Diversi gli argomenti all’ordine del giorno, tra cui una mozione sul “Risparmio energetico negli edifici della Provincia” a firma di Camillo Sborgia, approvata all’unanimità con l’inserimento di un emendamento, proposto da Angelo Faieta (PdL).
Nella mozione si chiedeva di nominare un “responsabile del risparmio energetico” con il compito di assicurare il corretto uso dell’illuminazione nelle strutture della Provincia.
L’emendamento specifica l’impegno, da parte dell’amministrazione provinciale, a “valutare l’utilizzo in tutti gli edifici della Provincia e in tutti gli impianti di pubblica illuminazione stradale, di fonti rinnovabili di energia”.
Inoltre sono state discusse due interrogazioni proposte da Antonella Allegrino, capogruppo IdV.
Nella prima si chiedevano informazioni (costi, quoti di partecipazioni, numero di persone coinvolte, iniziative realizzate, contatti avviati ecc.) relative alla presenza della Provincia di Pescara alla BIT di Milano dello scorso febbraio.
A tale richiesta hanno risposto il presidente Guerino Testa e l’assessore al Turismo Aurelio Cilli, che hanno sottolineato come, a fronte di un costo complessivo contenuto (30mila euro in totale) sono stati raggiunti importanti risultati in termini di promozione del territorio, relazioni istituzionali avviate, risonanza mediatica, contatti personali con visitatori e potenziali turisti.
Nella seconda interrogazione, la Allegrino ha chiesto maggiori delucidazioni in merito all’affidamento alla cooperativa “Lo spazio delle idee” di Roseto degli Abruzzi di attività di promozione della mobilità dei giovani, per conto dell’Eurosportello.
A lei ha risposto l’assessore alle politiche comunitarie Valter Cozzi, che ha illustrato le molteplici attività svolte dall’Eurosportello della Provincia, che, riguardo alla mobilità dei giovani, necessita anche del supporto di professionisti esterni.
Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità dall’assemblea.
Rinviato, invece, il programma per l’affidamento di incarichi esterni, per approfondire meglio le reali necessità dell’Ente, anche in considerazione dei limiti di spesa e della questione relativa alla stabilizzazione dei precari.
“Se molti degli argomenti sono stati approvati” ha detto Allegrino “lo si deve al senso di responsabilità della minoranza, che ha votato ed è rimasta sui propri banchi anche quando dall’altra parte non c’erano i numeri per andare avanti”.
Il capogruppo del PdL, invece, Angelo Faieta, ha precisato che parte della maggioranza non ha potuto essere presente in Consiglio per semplici “impegni di lavoro all’estero e non certo per problemi all’interno della coalizione. Mi risulta però che assenze si registrano soprattutto tra i consiglieri dell’opposizione. Bastava guardare oggi i banchi del Pd, quasi completamente vuoti, per capire da quale parte della bilancia pesa l’assenteismo dei consiglieri provinciali”.