Pescara. Sarà il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad effettuare la nuova gara d’appalto per individuare l’impresa che si occuperà del dragaggio del porto canale di Pescara e dello stoccaggio dei sedimi derivanti da tale operazione. Questi non potranno essere più depositati nella vasca di colmata, ormai satura, ma dovranno essere stoccati e trattati. Una volta separata la parte utile del materiale da quella inutilizzabile, sarà mandata a smaltimento. Entro 15 giorni l’Ispra invierà il proprio parere per consentire lo svolgimento della gara e, secondo le previsioni, per fine mese l’intervento sarà effettuato. Per ora interesserà la darsena commerciale con il corridoio di transito, fondamentale per garantire la movimentazione delle merci e l’arrivo del traghetto passeggeri tra qualche mese.
“Già nei giorni scorsi” ha ricordato in merito l’assessore Berardino Fiorilli “l’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Luigi Albore Mascia e il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, aveva sollevato la necessità di accelerare le procedure di escavazione dei fondali del porto canale, facendo proprio l’appello lanciato dagli stessi operatori portuali”.
In seguito all’attivazione dell’amministrazione comunale e della stessa Regione Abruzzo è stata convocata questa mattina la conferenza dei servizi svoltasi presso la Direzione Marittima, alla quale hanno preso parte tutti gli enti interessati.
Nel corso del vertice tutti hanno espresso il proprio parere favorevole sullo svolgimento di una gara d’appalto per individuare la ditta che dovrà occuparsi del dragaggio e del relativo smaltimento dei sedimi che, come attestato dalle analisi condotte dall’Arta e portate stamane al Tavolo di discussione, non risultano inquinati da agenti chimici.
“Per ora solo l’Ispra” ha precisato l’assessore Fiorilli “ha chiesto qualche giorno di tempo per prendere ulteriormente visione delle analisi dell’Arta e quindi esprimere il proprio parere. Subito dopo il Ministero delle Infrastrutture potrà procedere con l’esecuzione della gara, per un investimento pari a 500mila euro e l’individuazione della ditta che effettuerà l’escavazione dei fondali: per ora l’operazione, che dovrà concludersi ben prima dell’inizio della stagione balneare, riguarderà solo la darsena del porto canale e il corridoio di passaggio delle flottiglie, in modo da restituire una boccata d’ossigeno agli operatori commerciali e garantire sia la movimentazione delle merci che l’arrivo del traghetto passeggeri. Nel frattempo l’amministrazione comunale proseguirà il proprio impegno per incrementare ulteriormente l’attività di dragaggio che, per Pescara, dovrà divenire un intervento sistematico”.