Montesilvano, il Pd chiede le dimissioni di Cordoma

cordomaMontesilvano. Il Partito Democratico di Montesilvano è intervenuto sulla crisi che sta investendo la maggioranza di centrodestra in Comune e che si è concretizzata con le dimissioni polemiche del vicesindaco Ernesto De Vincentiis e dell’assessore Carlo Tereo de Landerset. “Alla vigilia dell’approvazione del bilancio la maggioranza implode in modo fragoroso” ha attaccato Luigi Beccia, segretario cittadino del Pd “abbandonano due pezzi da novanta del centrodestra montesilvanese: intoccabili e stretti
collaboratori del sindaco fino a ieri. La verità è che ora tra rimpasti, correzioni, dimissioni e salti della quaglia non è rimasto più nulla dell’impianto politico presentato alle elezioni nel 2007. Questo certifica l’autentico fallimento di Cordoma e una crisi ormai irreversibile”. Il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Adriano Chiulli, ha aggiunto:”Da subito è stato chiaro che difronte al fallimento politico-amministrativo di questa maggioranza sarebbero cominciati presto i distinguo e le fughe da una nave che sta affondando. Dopo pochi mesi dall’insediamento era già evidente che l’incapacità e l’improvvisazione sarebbero stati il filo conduttore di un’intera legislatura e noi del Pd l’abbiamo sempre denunciato. Così come abbiamo denunciato che questa conduzione avrebbe portato all’immobilismo e a danni incalcolabili per la città. Così è stato, la Città è allo sbando: zero idee, zero progetti, zero opere. Avevamo ragione noi”. Beccia ha invitato il sindaco Cordoma a prendere atto del fallimento e rassegnare le dimissioni: “la smetta con le alchimie che lasciano il tempo che trovano e crollano nello spazio di una nottata. Il Dottor Cordoma stacchi la spina e la smetta con l’accanimento terapeutico nei confronti di una città che ha ridotto così male”.

 

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