“La proposta” ha ripercorso il Presidente della Commissione consiliare Gestione del Territorio, Gianni Santilli “ è stata depositata in Comune nel giugno del 2008, dunque quasi due anni fa e prevede un intervento di sostanziosa riqualificazione in via Turati, un’area a ridosso del lungomare nord. La superficie complessiva interessata dalle opere è pari a 3.082 metri quadrati complessivi: il progetto prevede la realizzazione di un unico corpo di fabbrica di 19,80 metri di altezza, costituito da un piano interrato, cinque piani fuori terra e un piano sottotetto non abitabile, per una volumetria finale pari a 4.180,36 metri cubi, con destinazione residenziale. Le aree di cessione ammontano a 1.604 metri quadrati, ossia il 52,04 per cento della superficie totale di intervento: 1.450 metri quadrati saranno destinati a verde pubblico e parcheggi, 154 metri quadrati alla nuova viabilità, con l’apertura della stessa via Turati che finalmente andrà a collegare in modo diretto il lungomare Matteotti con lo stesso Liceo scientifico Galilei, allentando la morsa del traffico che oggi gravita per intero su via Tasso o via Balilla”.
Non solo. Come riportato in delibera e deciso in sede di conferenza dei servizi, la “D’Andrea e D’Andrea” dovrà anche preoccuparsi della realizzazione di una nuova condotta fognaria di acque nere, di almeno 315 millimetri di diametro e di una nuova tubatura idrica che dovranno essere a servizio del nuovo complesso residenziale e collegarsi alla linea del lungomare Matteotti. Inoltre, le opere del verde pubblico, dovranno essere realizzate prima del complesso residenziale e la sua manutenzione sarà a carico del privato per i primi dieci anni. Superato l’esame della Commissione, il progetto dovrà ora passare il vaglio del Consiglio comunale per poi consentire l’avvio delle opere.