Chieti. ‘Ho conosciuto Nicola Cucullo quando ero Presidente della Provincia di Pescara. Abbiamo fatto un viaggio insieme nel 1998 a Buenos Aires, per andare a trovare la comunità abruzzese di San Vincenzo di Guardiagrele, ospiti di quel Fernando Pomilio che all’epoca era responsabile della Camera di commercio nella capitale argentina. In quell’occasione mi parlò del suo rapporto con Chieti – profondo, viscerale – e del valore del decoro urbano’.
Anche il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha voluto esprimere in una nota il proprio cordoglio per la scomparsa dell’ex sindaco di Chieti, Nicola Cucullo, venuto a mancare domenica scorsa.
‘Quando ero sindaco di Pescara venne spesso a trovarmi e mi fece capire l’importanza fondamentale della manutenzione e del controllo delle voci economiche negli progetti, così come mi spiegò che la verità di un appalto è scritta nei capitoli prestazionali, ovvero quanto si prevede di pagare l’acquisto dei singoli beni e servizi. E’ come se mi avesse donato ripetizioni gratuite.
E’ stato un formidabile ed instancabile geometra prestato all’amministrazione, con un attaccamento ai valori della comunità che lo ha reso personaggio statuario nella memoria cittadina teatina. Se dovessi elencarne tre caratteristiche peculiari lo definirei popolare fino a essere popolano, combattivo fino all’irriverenza, appassionato senza alcuna misura; tratti che lo hanno reso un sindaco perfettamente coerente con la rivoluzione dell’elezione diretta dei primi cittadini. E infatti fu il primo a Chieti ad essere eletto direttamente dal popolo, dimostrando di impersonare al meglio la nuova fonte di legittimazione’, sottolinea il Governatore abruzzese.
‘Un imprenditore di Chieti amico comune e il suo storico autista mi hanno permesso di salutarlo subito dopo la mia elezione a Presidente della Giunta regionale. Lo percepii fisicamente indebolito ma pieno di straordinari ricordi. Mi salutò dicendomi di non trascurare i figli a causa della responsabilità in Regione: “Mi raccomando, ascoltami, altrimenti te ne pentirai”.
Una stretta di mano, caro sindaco, sapendo che hai vissuto intensamente il tempo della tua vita per Chieti’, conclude D’Alfonso
‘Nicola Cucullo è stato un Sindaco conosciuto in Italia per la sua forza e determinazione nell’affrontare i problemi che riguardavano la sua Città, ricorrendo anche a modalità di azione non proprio rispondenti ad una personalità istituzionale’.
A dirlo è il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, che aggiunge: ‘Nella sua lunga attività di Sindaco e di uomo politico, Cucullo si è fatto apprezzare dalla comunità teatina per la sua umanità e per la travolgente empatia con la quale riusciva a interagire con i cittadini. Politico trasparente e generoso, ha saputo farsi apprezzare e stimare anche dai suoi avversari politici – rileva ancora Di Pangrazio –
Lascia una testimonianza di attaccamento alla propria terra e di un modo di intendere la politica al servizio della collettività. A nome del Consiglio regionale rivolgo i più profondi sentimenti di cordoglio alla Famiglia, alla Città di Chieti, a quanti lo hanno conosciuto e stimato’.