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Elezioni Chieti: dove, quando e come si vota

Chieti. Domenica 28 marzo (dalle ore 8.00 alle ore 22.00) e Lunedì 29 marzo (dalle ore 7.00 alle ore 15.00) i cittadini di Chieti saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco. Sei candidati in lizza per la carica di sindaco: Francesco Ricci (sindaco uscente, sostenuto da Pd, Lista civica “Chieti per Chieti”, IdV, Rc-Pdci, Sinistra Ecologia e Libertà), Umberto DI Primio (con le liste Pdl, Udc, Lista Giustizia Sociale, Lista civica “Alleanza”, Lista Mpa-Idea Comune, Lista “Popolo di Chieti”-Lega Nord, “La Destra con Di Primio”), Pietro Supino (Lista civica “Chieti insieme”-Etica e solidarietà), Giustino Angeloni (Lista civica “Theate Nova”), Eugenio Di Francesco (Forza Nuova).

Elezioni Chieti: tutti i candidati e le liste

 Sezioni Elettorali Comune di Chieti

COME SI VOTA?

ELEZIONI 2010 – COMUNI SUPERIORI A 15.000 ABITANTI (SCHEDA AZZURRA)

La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.

L’elettore può votare:

– per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
– per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
– per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
– per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. “voto disgiunto”).
L’elettore potrà manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta.

Se nessun candidato sindaco otterrà il 50% + 1 dei voti si ricorrerà al ballottaggio (tra i due candidati sindaci più votati) dopo due settimane.
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.