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Aeroporto d’Abruzzo, Regione approva intervento finanziario a sostegno della Saga

Pescara. Il Consiglio regionale, nella seduta odierna, ha approvato – con 21 voti a favore e 5 astenuti – la legge ‘interventi a favore della Saga’, che prevede un impegno finanziario di 7 milioni di euro per la società che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo.

“L’aeroporto d’Abruzzo non si tocca: oggi diciamo ‘sì’ alla ricapitalizzazione per 7 milioni di euro della Saga, la società che gestisce i servizi a terra dello scalo pescarese, uno scalo di interesse nazionale che va tutelato in ogni maniera, al fine di garantirne efficienza, funzionalità e piena operatività, proseguendo quel cammino di crescita e di sviluppo ormai cominciato cinque anni fa. Un cammino che intendiamo difendere in tutte le sedi, anche quelle Europee, dove si pensa sia possibile schiacciare le regioni facendo lobby con i grandi vettori, ma solo in alcuni territori. Noi non faremo la fine di Rimini”.

A dirlo è il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri a fronte della seduta odierna del Consiglio regionale riunito per discutere un unico punto all’ordine del giorno, ossia il progetto di legge per la ricapitalizzazione della Saga.

Il nostro aeroporto è un gioiello – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri -, un patrimonio dell’intera regione, un giacimento che porta economia, turismo, commercio, visibilità territoriale, parliamo dello scalo più importante del Medio Adriatico, che già con la gestione del Governo Chiodi, ha visto un aumento dei servizi a fronte di una riduzione dei costi del personale.

Oggi abbiamo superato i 500mila passeggeri l’anno, c’è un Piano industriale perché il Presidente Mattoscio non è partito da zero e possiamo avere l’ambizione di diventare ‘l’aeroporto dei Balcani’, puntando alla conquista delle basse Marche, dell’alta Puglia, e di parte del Lazio, diventando il secondo aeroporto di Roma, che è il nostro vero obiettivo. Ma per farlo ha bisogno del sostegno delle Istituzioni, un sostegno che è un obbligo per tutte le forze politiche, chiamate responsabilmente a fare quadrato su una tematica tanto sensibile.

Forza Italia, esattamente come abbiamo ricordato sabato scorso, intende continuare a caratterizzarsi per la sua opposizione intelligente, rigorosa, ma, in questo caso, necessariamente costruttiva, perché l’aeroporto d’Abruzzo appartiene a tutti noi, e tutti, maggioranza e opposizione, dobbiamo difendere la nostra terra, garantendo continuità allo scalo.

Per questa ragione oggi abbiamo votato a favore del sub-emendamento, presentato con i consiglieri di maggioranza, al progetto di legge nel quale abbiamo ribadito che ‘la Regione Abruzzo riconosce la necessità di attivare ogni iniziativa amministrativa e normativa finalizzata a consolidare la produttività dell’Aeroporto d’Abruzzo, individuato quale aeroporto di interesse nazionale; e, nelle more dell’adozione del regime quadro nazionale in materia di aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree, è riconosciuto un contributo pari a 7 milioni di euro a favore della Saga, contributo concesso quale aiuto al funzionamento a favore dello scalo, sotto forma di sottoscrizione dell’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria della Saga Spa del 26 gennaio scorso, acquisito il Piano industriale quinquennale idoneo a dimostrare il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario, anche tendenziale’.

Tuttavia – ha concluso il Capogruppo Sospiri -, proprio perché quello di cui parliamo è l’aeroporto d’Abruzzo, e non di Pescara, evitiamo la sciocchezza di Preturo, su cui sono ancora caricati i fondi Fas, l’Abruzzo si può permettere già con difficoltà un solo aeroporto, evitiamo inutili perdite e distrazioni di energie”.

Cgil e Uil contestano bando su servizi di sicurezza agli accessi

La Cgil e la Uil lanciano l’allarme sul bando di gara per l’affidamento dei servizi di sicurezza degli accessi all’aeroporto d’Abruzzo e per gli imbarchi dei passeggeri in partenza. Un bando, hanno spiegato in conferenza stampa Mario Miccoli e Cristiano Padovano della Uiltucs Abruzzo con Lucio Cipollini della Filcams Cgil, che segna una “inversione di rotta della Saga rispetto al passato, visto che quattro anni fa la gara fu bandita con una clausola di tutela occupazionale molto forte, nel senso che tutti i lavoratori furono reintegrati senza variazione dei minimi contributivi e contrattuali, mentre oggi è contemplato il principio del massimo ribasso con un semplice richiamo al Contratto collettivo nazionale di lavoro per la tutela occupazionale, che non tutela gli addetti, una ventina in tutto”.

Per i rappresentanti dei lavoratori è da “deplorare il massimo ribasso, seppur esercitabile”, e bisogna pensare “ad una proroga del bando (la scadenza e’ il 17 luglio) e ad una integrazione, con il rafforzamento della tutela occupazionale con la stessa clausola del 2010. Il nostro obiettivo, hanno spiegato, e’ la previsione di piu’ tutele e più garanzie ai lavoratori occupati full time mentre ora c’e’ il rischio di un servizio espletato peggio, da altre persone, con meno diritti e meno tutele”.

Roberto Campo, segretario regionale della Uil, dopo aver avuto dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso “la disponibilità per la stazione unica appaltante”, segnala la “grande contraddizione” che si registra per la Saga e chiede alla Regione di “decidere da che parte vuole andare”.