Pescara. L’Assessore comunale al Bilancio, Bruna Sammassimo, ha appena annunciato le sue dimissioni.
La voce era circolata già nelle ultime settimane, con l’ipotesi dell’ufficializzazione dopo l’approvazione del bilancio di previsione, avvenuta una settimana fa.
La presentazione delle dimissioni risale a ieri, l’ufficializzazione stamani, nel corso di una conferenza stampa: le deleghe (Bilancio, Finanze, Provveditorato, Programmazione economica e finanza innovativa, Sistemi informativi, Controllo di gestione, Spending Review). verranno assunte ad interim dal sindaco Marco Alessandrini.
“Non riesco a conciliare lavoro e politica” è stata la giustificazione ufficiale addotta dalla Sammassimo. “Si chiude oggi per lei e per noi un anno di duro lavoro”, ha commentato il primo cittadino, “in cui sono state poste le basi per la rinascita della città che, dall’orlo del default, ha intrapreso il cammino del riequilibrio finanziario pluriennale, che ci ha portato a dover recuperare risorse ovunque per limare gli effetti sui cittadini. Tutto questo è stato possibili”, ha concluso Alessandrini, “anche grazie all’attenzione che l’assessore Sammassimo ha profuso alla condizione della sua città e al bene comune”. Incalzato su un probabile rimpasto di Giunta, Alessandrini ha poi rinviato la risposta “alla prossima puntata”.
NCD: ASSESSORE USA E GETTA
All’ormai ex assessore arrivano i ringraziamenti anche dall’opposizione. Il Gruppo Consiliare Ncd ne sottolinea “la correttezza mostrata” e ringrazia la Sammassimo “per l’attività svolta in questo anno, in quanto, a differenza di suoi colleghi politici, ha avuto il coraggio di mettere la faccia a provvedimenti impopolari tesi tutti ad aumentare in maniera indiscriminata la fiscalità locale”. Testa, Cremonese e Pastore, però, in una nota censurano “il comportamento della coalizione di centrosinistra che ha letteralmente utilizzato come parafulmine l’Assessore Sammassimo in qualità di tecnico prestato alla politica per prendere decisioni estremamente impopolari (tassare i cittadini di Pescara), mentre nessun esponente politico di maggioranza ha avuto il coraggio di metterci la faccia”.