Pescara, ordine del giorno su centro San.Stef.A.R.

comune_pescaraPescara. Attivare un tavolo tecnico in Prefettura, per verificare se ci sono le condizioni per chiedere il commissariamento del centro San.Stef.A.R. di Pescara, e scongiurare l’ipotesi che possano essere interrotti i trattamenti riabilitativi a beneficio di una miriade di pazienti.

E’ questo l’ordine del giorno, presentato oggi in consiglio comunale da Maurizio Acerbo (Prc) e approvato all’unanimità dall’intera assise civica. La discussione dell’ordine del giorno è stata seguita da una platea di lavoratori del gruppo Villa Pini, alle dipendenze dei centri San.Stef.A.R. da mesi senza stipendio. “ Non è compatibile con i diritti umani e sociali sanciti dalla Costituzione e dalla Carta delle Nazioni Unite” si legge nell’ordine del giorno avallato dal consiglio comunale di Pescara, “ che lavoratori e lavoratrici prestino la loro opera gratuitamente per garantire trattamenti riabilitativi in capo al Servizio sanitario nazionale”. L’ordine del giorno impegna il sindaco Albore Mascia e la giunta municipale a richiedere l’apertura di un tavolo tecnico in prefettura, utile per verificar se vi sono i margini per il chiedere il commissariamento del centro riabilitativo di Pescara e far prevalere il superiore interesse collettivo rappresentato  dall´assistenza ai pazienti che non possono interrompere i trattamenti riabilitativi. “ Si invita il Sindaco e Giunta” si legge nell’atto, “ a valutare la predisposizione di un provvedimento urgente che preveda misure di solidarietà concreta nei confronti dei lavoratori (contributi economici straordinari,  l’annullamento o la sospensione del pagamento di tributi comunali, ndr) residenti nella città di Pescara”.  “Auspico che molti altri comuni” spiega Acerbo, “ in tutta la regione seguano la strada indicata dal Comune di Pescara”.

Luigi Albore Mascia. “A tutti i lavoratori che stanno vivendo un momento tanto drammatico quanto quello dei dipendenti San Ste.far o Villa Pini, da mesi privi anche di uno stipendio, va la solidarietà dell’intera amministrazione comunale di Pescara che cercherà di essere il più possibile vicina alle istanze di tali utenti. A livello istituzionale chiederemo l’istituzione di un Tavolo tecnico presso la Prefettura per valutare la possibilità di pervenire al commissariamento del centro San Ste.far, com’è già accaduto in Molise. A livello locale vaglieremo la possibilità di adottare misure di solidarietà nei confronti di quei soggetti, residenti nel nostro comune, come la sospensione del pagamento dei tributi comunali. Comprendiamo il disagio di tali cittadini, per i quali però amministrazione comunale e regionale si stanno spendendo da mesi per giungere a una positiva conclusione di una vertenza difficile”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno durante la seduta odierna del Consiglio comunale destinata ai lavoratori del San Ste.far. che intorno a mezzogiorno, sono entrati nell’aula consiliare chiedendo di essere ascoltati.

“La vicenda di Villa Pini o del San Ste.far. – ha detto il sindaco Albore Mascia – non deve e non può essere strumentalizzata dalla politica, come purtroppo spesso sta avvenendo. Parliamo di vicende ‘umane’ di lavoratori che da mesi sono senza stipendio e che pure continuano a lavorare per non far mancare l’aiuto, l’assistenza sanitaria e il supporto a centinaia di utenti malati. A questo punto deve andare in onda la ‘buona politica’, non tesa a raccogliere consensi elettorali in vista delle prossime scadenze, ma piuttosto rivolta solo a garantire di nuovo la giusta indennità a coloro che ne hanno diritto”.

 

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