L’Aquila. ‘Il sistema fognario di Case e Map è un po’ la rappresentazione plastica del Comune dell’Aquila: fa “acqua” (e non solo) da tutte le parti, non ce la fa! Sono anni che i residenti di Case e Map vivono la condizione umiliante di un sistema fognario inadeguato, sono anni che i cittadini chiamano ditte private per liberare le condutture; ci sono state anche petizioni popolari in tal senso per evidenziare il rischio igienico-sanitario: tutte le richieste di intervento sono state inascoltate’.
Il capogruppo aquilano di Forza Italia, Guido Quintino Liris, evidenzia quella che a suo giudizio è la drammatica situazione del sistema fognario di Case e Map, e del rischio igienico-sanitario connesso.
‘In particolare, in coincidenza con precipitazioni copiose, i rigurgiti a cielo aperto di acque reflue invade strade e prati frequentati da bambini; in alcune situazioni tali condizioni riguardano insediamenti prossimi a strutture sportive e scolastiche.
L’Amministrazione sceglie di inseguire i problemi, di non affrontarli: chiediamo a Cialente di non nascondere le proprie responsabilità dietro le emergenze, vogliamo immediatamente un incontro operativo tra Comune e Gran Sasso Acqua per analizzare le condizioni del sistema fognario e programmare immediati interventi risolutivi’, insiste Liris.
‘Il Sindaco spesso offende chi non la pensa come lui, ma io mi sento ugualmente di dargli un consiglio: sottovalutare le condizione in cui versa il sistema fognario dei nuovi insediamenti produttivi è molto pericoloso, le norme in materia ambientale sono molto severe, il carico di germi contenuto nelle acque reflue richiede un rapido allontanamento delle stesse, per evitare situazioni di ristagno e un conseguente aumento di possibili infezioni. Risolvere il problema delle fogne è un impegno di civiltà.’, conclude l’esponente del centrodestra aquilano.