Montesilvano. Pesante l’affondo del consigliere comunale del M5S Manuel Anelli, presidente della commissione Vigilanza, Garanzia e Controllo, contro la maggioranza in forza al sindaco Maragno. La commissione d’inchiesta sui debiti del Comune non parte e il grillino parla di “porcata”.
“Questa maggioranza che vuole a tutti i costi boicottare la commissione d’inchiesta ma non può farlo apertamente perché sarebbe una porcata troppo grande verso i cittadini di Montesilvano”. Questo il duro affondo di Manuel Anelli che riferisce, “pur di non insediare la commissione, la maggioranza, durante la prima seduta finalizzata ad eleggere il Presidente di Commissione, ha fatto istanza di sospensione della stessa, rimandando a data da destinarsi la discussione”.
“La commissione d’inchiesta è giusto che sia presieduta dalla minoranza, per evitare eventuali sabotaggi da parte della maggioranza. Il M5S, avendo già la commissione di Vigilanza e Garanzia”, spiega Anelli, “ha ritenuto di lasciare ad altri gruppi di opposizione il compito di presiedere formalmente la commissione di Indagine, benché la proposta di istituirla sia venuta direttamente da noi. A questo punto, tutte le forze di opposizione, compreso il M5S, hanno proposto Anthony Aliano di Ri(e)voluzione come presidente di Commissione, così da destare i primi malumori in maggioranza”.
Ma tra i gruppi si è scatenata la bagarre per eleggere il presidente: “La capogruppo di Forza Italia, Deborah Comardi, ha proposto il Consigliere Gabriele di Stefano”, aggiunge Anelli, “di fatto consegnando la commissione alla maggioranza. Dopo alcune discussioni hanno deciso imperterriti di affidare una commissione così sensibile ad una stampella della maggioranza di Maragno. Gabriele di Stefano, ex PD ora gruppo Misto, ha infatti deciso di appoggiare da diversi mesi l’amministrazione Maragno”. Dopo la votazione del presidente, dunque, la minoranza è uscita tutta e non ha partecipato alla votazione del Vice Presidente
“La stampella che tiene su questa maggioranza convocherà e gestirà una commissione che la maggioranza vuole chiaramente far finire in un vicolo cieco”, conclude il pentastellano, “Se, il sindaco Maragno o il presidente del Consiglio Di Pasquale, vogliono far affondare questa commissione di indagine lo dicano chiaramente e con coerenza di fronte ai nostri datori di lavoro, i cittadini”.