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Città Sant’Angelo: l’opposizione chiede dimissioni di Di Giacomo: ‘La differenziata è una beffa’

Città Sant’Angelo. Chieste in sede di Consiglio Comunale le dimissioni di Denia Di Giacomo, assessore alle Finanze e tributi, nonché ai Rapporti con le società partecipate del Comune.

La richiesta, inoltrata dal gruppo consiliare all’opposizione, formato da Maurizio Valloreo, Matteo Perazzetti, Lucia Travaglini e Roberto Ruggieri, della Lista Civica Responsabilità Comune, è stata presentata durante l’ultimo Consiglio, svoltosi lo scorso 28 maggio ed è motivata da un’inadempienza del servizio di raccolta differenziata, ammessa, tra l’altro, dalla stessa Di Giacomo.

Della gestione dei rifiuti urbani, a Città Sant’Angelo, si occupa Linda Spa, che soltanto lo scorso anno ha promosso, col patrocinio del Comune, la campagna ‘Io rifiuto lo spreco’, volta a sensibilizzare cittadini e ragazzi all’importanza della raccolta differenziata, del compostaggio dei rifiuti organici, nonché di tutte quelle buone abitudini che, oltre a consentire la riduzione della mole di rifiuti da smaltire (e quindi dei costi della Tari), va ad alimentare il senso civico e la cura per la propria terra.

“Si tratta di un atto dovuto” scrivono i consiglieri di opposizione “dopo che con una nostra interrogazione nello scorso consiglio comunale di Aprile, abbiamo portato alla luce la beffa della raccolta dell’umido”. L’interrogazione presentata, infatti, chiedeva di fare chiarezza riguardo allo smaltimento dei rifiuti umidi, prodotti in grandi quantità. I cittadini fanno confluire l’umido in appositi contenitori marroni posti accanto ai cassonetti dell’indifferenziata, mentre per le aziende è operata una raccolta e prelevamento separati ad opera di Linda Spa.

Stando a quanto scrivono i consiglieri, pare che la risposta dell’assessore sia stata che l’umido, separato e raccolto con mezzi e turni ad hoc del personale, viene poi rimescolato nell’indifferenziata, perché non totalmente pulito da altri rifiuti.

“Una presa in giro per cittadini e aziende, che proprio dall’assessore, con la campagna ‘Rifiuto lo spreco’, vengono invitati a sensibilizzarsi alle tematiche ambientali e prepararsi alla differenziata” scrivono i consiglieri, che mettono in luce come tale situazione sia incompatibile con il ruolo svolto da Di Giacomo durante il suo anno di mandato.

“Come assessore alle finanze, perché mantenere in piedi un servizio di raccolta dell’umido è inutile, dato che si conclude in maniera assurda con il rimischiare tutto nell’indifferenziata, con mezzi e personale e turni appositi bisettimanali; è un costo in più , che grava sulla Tari che tutti noi paghiamo; inoltre, far lievitare le quantità di indifferenziata da smaltire, vuol dire spendere ancora per ogni tonnellata fior di soldi”.

“Come assessore alle partecipate, ossia ai rapporti con esse, tra cui la Linda Spa, per non essersi accorta di questa odiosa messa in scena, che cozza , rendendola assolutamente poco credibile, con la campagna di sensibilizzazione alla differenziata propinata alla cittadinanza”.

I consiglieri di opposizione concludono quindi “Crediamo che a questo punto le dimissioni siano un atto doveroso, poiché tale gravissima ammissione, ad opera dello stesso assessore, Denia Di Giacomo, comporta ed ha comportato un danno erariale per il pagamento a carico dei cittadini di un servizio inutile, poiché sfociante di fatto nella vanificazione della raccolta separata dell’umido operata dai cittadini”