Chieti. “D’Amico dovrebbe chiedere scusa ai cittadini”. E’ l’amaro commento di Arturo Scopino, capogruppo consiliare del Mpa alla Provincia di Chieti sulle recenti dichiarazioni in merito al liceo scientifico a Villa Santa Maria. Proprio Camillo D’Amico avrebbe, infatti, affermato in aula che l’istituzione del liceo lcientifico a Villa Santa Maria è un gesto di cortesia verso il Scopino e l’assessore al Bilancio, Alessio Monaco.
Secondo il capogruppo dell’Mpa, si tratta di un’offesa che coinvolge tutti i soggetti intervenuti nell’iter procedurale che ha permesso l’istituzione di questa scuola.
“Nel 2005” precisa Scopino “fu presentata una simile istanza alla Provincia, ma allora la giunta la valutò negativamente, pur se già allora c’erano tutti i numeri per istituire il liceo scientifico a Villa Santa Maria. Allora abbiamo pagato lo scotto di non essere rappresentati adeguatamente in Provincia, nonostante la voce di venti sindaci unanimi nel richiedere tale istituzione. La scelta della giunta provinciale allora ha costretto molti dei nostri giovani a frequentare istituti scolastici fuori sede, con spese ingenti per loro e per le loro famiglie. Questi sono i fatti, parlano le carte”.
Stando a quanto affermato da Scopino, l’amministrazione Coletti sarebbe stata dunque distante nei confronti delle problematiche delle Aree Interne. Le affermazioni di Camillo D’Amico ne costituirebbero la riprova. “Evidentemente” commenta, infatti, Scopino “ritiene i cittadini dell’area del Medio Sangro “di serie B”. Credo piuttosto che il capogruppo D’Amico debba delle scuse ai cittadini e ai sindaci dei venti Comuni dell’area che si sono battuti per l’istituzione del Liceo Scientifico a Villa Santa Maria”.
