L’Aquila. “Passati 15 giorni dall’impegno assunto dal Commissario D’Alfonso e Assessore Paolucci di inserimento di Mucci quale componente del Cpnr oggi, prima in V Commissione (con la presenza sia dell’assessore sia del Direttore Angelo Muraglia) poi in Consiglio, ho avuto certezza e contezza della predisposizione della Dgr che prevede la nomina in oggetto. Questo allargamento della composizione del Cpnr permetterà una diversa valutazione del provvedimento di chiusura soprattutto darà modo di rivedere i dati esaminati dall’Agenas che risultano fermi al 2013 mentre se aggiornati porterebbero ad un altro risultato di valutazione scongiurando la sua chiusura. Credo che sia stato compiuto un passo in avanti fondamentale e strategico e con mia personale soddisfazione”.
Così in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, che aggiuge: “Adesso – spiega Febbo – siamo fiduciosi in quanto il Comitato tecnico potrà rivedere e riesaminare tutti i dati tecnici, gli standard di sicurezza e i requisiti previsti al fine di scongiurare le chiusure di Punti Nascita che, come abbiamo sempre sostenuto, sono strutture vitali e territorialmente strategiche e soprattutto raggiungono i requisiti richiesti come del resto quello di Ortona”.
“Un altro importante traguardo raggiunto in materia sanitaria – continua Mauro Febbo – riguarda anche il Presidio ospedaliero di Atessa per il quale, grazie alla mia risoluzione e alla richiesta di sospendere i lavori per discuterne in modo più approfondito, siamo riusciti a convincere il Presidente D’Alfonso a incontrare la delegazione presente in Aula composta dal sindaco di Atessa e da altri amministratori. Sarà inviata nuovo invito al manager Zavattaro di sospensione della direttiva e convocato un tavolo tecnico ad hoc al fine di instaurare un dialogo fattivo e collaborativo sia con il territorio sia con la stessa Asl per discutere sul futuro della struttura ospedaliera, presieduto dal Commmissario D’Alfonso, Ass. Paolucci, vertici Asl, amministratori Atessa e Prefetto di Chieti”.
