Chieti. “E’ difficile trovare un legame tra il senatore Di Stefano e la città di Chieti. La sua candidatura al Comune è dettata solo dalla necessità di sorvegliare e commissariare il Pdl teatino”. Lo afferma Enrico Iacobitti, segretario del Pd di Chieti riferendosi al capolista a sostegno della candidatura a sindaco di Umberto Di Primio. Secondo Iacobitti, infatti, Di Stefano sarebbe animato esclusivamente dalla necessità di tenere a bada la situazione di conflitto interno che il Pdl teatino starebbe vivendo.
“Per questo ci sembra del tutto fuori luogo il paragone con il senatore Giovanni Legnini” afferma Iacobitti, “una figura che ha legato la sua vita personale e professionale alla città di Chieti da più di trent’anni. Nell’esercizio della sua funzione di parlamentare e di consigliere comunale, Legnini si è impegnato ed è riuscito ad ottenere finanziamenti e risultati concreti per la città di Chieti. Onestamente, il paragone proposto da Di Stefano sembra, oltre che inappropriato, completamente fuori dalla realtà”.
Il segretario del Pd invita, pertanto, il senatore Di Stefano a non sottovalutare la popolazione teatina. Secondo Iacobitti, il vero miracolo non sarebbe, infatti, la vittoria del centrosinistra, ma la concretizzazione delle promesse elettoralistiche che il Pdl sta facendo.
“Il vero miracolo” conclude il segretario del Pd di Chieti “ci sarà se un battaglione così eterogeneo come quello a sostegno di Di Primio arriverà al voto o si frantumerà prima”.
Nel frattempo è stata confermata per domani, alle ore 17,00, l’apertura ufficiale della campagna elettorale del candidato del centrodestra. L’incontro sarà tenuto presso il Super Cinema di Chieti. Interverranno Maurizio Gasparri, Fabrizio Di Stefano e Umberto Di Primio.
