San Salvo. “La maggioranza di centrodestra sempre più in crisi. Prima Fabio Raspa, dopo Filomena D’Addario, ora tocca a Niki Argirò”. Si legge così in una nota del Laboratorio Politico – Culturale San Salvo Democratica.
“Durante l’ultimo consiglio comunale del 10 aprile scorso – prosegue la nota – c’è stata una durissima e netta presa di distanza del consigliere Argirò, da sempre leader e uomo di punta del centrodestra locale, dall’operato di questa amministrazione che continua a deludere e a non avere un’idea e un progetto di città. Le parole di Argirò sono state inequivocabili: mancanza di progettualità, scelte errate a vantaggio dei costruttori, non rispetto del programma elettorale, conduzione parziale e inadeguata del consiglio comunale, mancanza di proposte e solito sterile piagnisteo verso “quelli di prima”. Argirò ha lasciato l’aula “perché altrimenti dovrei votare le giuste proposte della minoranza in merito all’alluvione dello scorso marzo”. Non aggiungiamo altro, il consigliere Argirò è stato fin troppo eloquente e ha lanciato un allarme serio per la giunta Magnacca e per il centrodestra cittadino. Lo stesso allarme che SSD lancia da sempre non solo per il gioco politico delle parti ma soprattutto perché vediamo la nostra città soffrire e perdere terreno sul territorio dove eravamo punto di riferimento per tutti. Adesso queste cose le certifica un autorevole esponente del centrodestra e a nulla servono i sorrisini e le risposte isteriche in aula e sui social network”.
“Riflettete seriamente – conclude la nota – e siate conseguenti alle critiche che vi sono state mosse. Governate se ne siete capaci, altrimenti passate la mano! San Salvo ha bisogno di tornare a crescere e di riprendere il suo ruolo di motore trainante per il vastese e per l’Abruzzo, ruolo che voi state mortificando con le vostre beghe e con la vostra inconcludenza. Fate un bel gesto e dimostrate di avere a cuore le sorti della città: andate a casa!”.