Pescara. Se la cultura è patrimonio di tutti, che tutti la paghino.
Sembra essere questa la politica intrapresa dall’assessore comunale, Paola Marchegiani e dal responsabile amministrativo di competenza, Licio Di Biase, che questa mattina hanno introdotto qualche novità sul fronte delle aperture dei musei e del relativo utilizzo degli spazi, affidando all’Aurum tutta la gestione organizzativa di buona parte del patrimonio museale, in particolare: del Museo Cascella; del Museo del Mare; della Galleria ‘Vittoria Colonna’; del Circolo ‘Aternino’; dell’Auditorium ‘Cerulli’.
Con la collaborazione di alcune associazioni culturali del territorio, che metteranno gratuitamente a disposizione i loro volontari, a partire dal prossimo 13 aprile, i musei sopra indicati saranno aperti ai visitatori, con le stesse tariffe, dal martedì al sabato, mentre a partire dal mese di maggio, l’apertura potrà essere anche domenicale.
Oltre all’accentramento organizzativo affidato all’Aurum, la novità non riguarda tanto i singoli visitatori, per i quali, sostanzialmente, nulla è cambiato se non una più ampia scelta dei giorni in cui recarsi al museo;
la novità è che a pagare saranno anche coloro i quali vorranno usufruire degli spazi espositivi per mostre, convegni, conferenze e attività culturali e sociali in genere.
“In merito all’uso, pagheranno tutti. Si badi, le tariffe sono le stesse di sette anni fa, ma abbiamo deciso di non concedere più con estrema facilità e superficialità gli spazi gratuitamente, com’è accaduto in passato. Quando ciò accadrà, dovrà essere motivato con una delibera di Giunta per la concessione gratuita, in casi di alti eventi istituzionali o di eventi di alto valore sociale. Una scelta, questa della delibera, per dare maggiore trasparenza alle concessioni” ha affermato Di Biase.
Sono previste riduzioni del 50% per associazioni, movimenti o fondazioni e del 70% per scuole, onlus e università.