LâAquila. Lettera del governatore Luciano DâAlfonso al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. âCaro presidente Obama, Lei promise al Sindaco Cialente un aiuto agli studenti universitari, dopo aver visto i resti della Casa dello Studente sventrata dal sisma e con il dolore per gli otto giovani che morirono. Dopo sei anni non abbiamo ricevuto alcuna rispostaâ è un passo della lettera.
âPer noi abruzzesi â aggiunge DâAlfonso â è fondamentale che vengano attivati questi scambi con il Suo Paeseâ. âLâaiuto doveva riguardare un sistema di scambio culturale fra studenti italiani e americani e la promozione e messa a disposizione di âborse di studioâ per studenti universitariâ, ha proseguito nella sua missiva DâAlfonso, spedita nei giorni scorsi a Washington.
âCome certo ricorderĂ â dice DâAlfonso â allâindomani del sisma del 6 aprile del 2009 che colpĂŹ LâAquila e piĂš di 50 comuni del cratere, durante il G8 che si tenne proprio allâAquila a luglio, al capoluogo abruzzese ancora ferito, furono fatte, dai diversi Paesi partecipanti, delle promesse di aiuto in varie forme, anche se a prevalere furono in sostanza le âadozioniâ di monumenti gravemente danneggiati e quindi da ricostruire.
Mentre le altre nazioni presenti decisero di dare il proprio contributo alla restaurazione della CittĂ distrutta, adottando un monumento (e questo finora è accaduto con la Russia, la Francia, la Germania e il Kazakistan) o investendo nella realizzazione di nuove strutture â il Canada per la nuova residenza per studenti universitari e il Giappone per un nuovo palazzetto dello sportâ.
âNella convinzione di trovarLa ancora sensibile rispetto ad unâidea e ad un impegno entrati nei cuori e nellâimmaginazione degli abruzzesi, Le chiedo di voler verificare che lâiniziativa abbia un felice esito, secondo le attese della CittĂ dellâAquilaââ, chiude il governatore dâAbruzzo.