Pescara. La vicenda dei 35 milioni di crediti inesigibili al centro della seduta odierna del consiglio comunale, ma la querelle legata al consigliere regionale Sospiri ha fatto chiudere le porte della sala consiliare.
L’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle, all’ordine del giorno del consiglio comunale di stamattina, secondo il gruppo di Forza Italia “non era tesa a fare chiarezza sull’attività Soget e sui milioni di euro dichiarati inesigibili ma a mettere in dubbio la moralità e la correttezza di un cittadino”. Poco importa al capogruppo Antonelli se quel cittadino è il consigliere regionale di Forza Italia, nonché ex consigliere comunale, Lorenzo Sospiri: ha chiesto e ottenuto dal presidente del Consiglio Antonio Blasioli che la sessione dedicata alla risposta del sindaco sull’argomento fosse svolta in seduta segreta. Porte chiuse e verbali in “omissis”, dunque, dalle 10:30 alle 10:50.
“Tra i dieci quesiti al Comune posti dai pentastellati nessuno riguardava i crediti inesigibili del Comune che hanno portato alla procedura di predissesto”, riferisce Antonelli, “ma la risposta dell’amministrazione è stata assolutamente esaustiva e ha fatto pienamente chiarezza”.