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Incubatore di imprese a Guardiagrele

Guardiagrele. Nell’ottica dell’uscita da una situazione di stallo e di uno sviluppo della struttura di Piano Venna, l’amministrazione comunale di Guardiagrele, con il coinvolgimento fattivo del capogruppo di maggioranza Orlando Console e dell’assessore alle attività produttive Eva Miccoli, ha avviato un colloquio con il gestore che si è reso pienamente disponibile all’applicazione di agevolazioni quali le tariffe ridotte, accogliendo così la propostalanciata precedentemente proprio dal consigliere comunale Console.
L’amministrazione comunale, in questo senso lancia un appello ad imprenditori, aspiranti imprenditori, soprattutto giovani e donne, associazioni di categoria, ed altri soggetti interessati per l’utilizzo dei locali dell’incubatore di imprese, con finalità di avvio di un’attività artigianale, produttiva o di servizi e per eventuali progetti più complessi e più ampi di “start-up di impresa”, affinchè la struttura, realizzata con fondi pubblici e privati venga ad essere utilizzata a pieno regime determinando le ricadute positive per il tessuto socio-economico del territorio, che costituivano e costituiscono l’obiettivo principale dell’incubatore di imprese di Piano Venna.

Orlando Console: “Abbiamo pubblicato un avviso relativo alle modalità di utilizzo della struttura, evidenziando le agevolazioni proposte a chi intenda insediare una attività all’interno dell’incubatore di imprese”.

In particolare si potrà usufruire di tariffe ridotte del 25 % rispetto a quelle definite precedentemente in fase di convenzione, con ulteriori agevolazioni per imprese giovanili, femminili e di nuova costituzione.

Inoltre, a prescindere dal luogo di insediamento, si potrà anche in questo caso usufruire delle riduzioni delle imposte comunali valide per le nuove attività, ad es. riduzione della tassa rifiuti (Tari) per le imprese (sia ditte individuali che società) pari al 90% per il primo anno, al 75% per il secondo anno e al 50% per il terzo anno. Inoltre, se le stesse aziende di nuova costituzione, assumeranno una o più unita lavorative con contratto di durata almeno triennale, la riduzione al 90% del primo anno verrà estesa in egual misura anche al secondo e al terzo anno.

In virtù di questa iniziativa, si stanno già stipulando accordi con una societàper l’utilizzo di parte del piano terra dell’incubatore, segno che le agevolazioni concesse possono essere un buon viatico per l’utilizzo della struttura e per un sostegno all’economia della Città.

L’assessore alle attività produttive Eva Miccoli ed il capogruppo di maggioranza Orlando Console chiosano: “Si tratta certamente di un primo passo che deve tendere ad un progetto sempre più ampio ed integrato con l’obiettivo che l’incubatore diventi, nonostante il momento di crisi e le difficoltà di ogni genere, una struttura sinergica e virtuosa che potrà essere un volano per lo sviluppo socio-economico del territorio”.