Sant’Omero. Servirà un ulteriore passaggio consiliare, venerdì alle 13.45, per licenziare la modifica dello statuto dell’Unione dei Comuni e procedere così a spianare la strada per l’assunzione diretta di un responsabile dell’ufficio tecnico.
Passaggio fondamentale, in questo momento storico dell’Unione dei Comuni, per rimettere in movimento la centrale unica di committenza. Questa sera, infatti, nella seduta convocata per la modifica dello statuto, i quattro sindaci del centrosinistra (Sant’Omero, Alba Adriatica, Torano Nuovo e Controguerra), hanno disertato la seduta. Le motivazioni dell’assenza sono state ribadite, in apertura, da Andrea Luzii, sindaco di Sant’Omero e vice-presidente della Città Territorio.
Il numero legale è stato comunque raggiunto, così come era accaduto venerdì scorso, ma per modificare lo statuto, in prima convocazione, serve la presenza di una maggioranza qualificata. Che non c’era in aula. Venerdì l’operazione sarà perfezionata, anche perché diversi comuni attendono il passaggio perché hanno in cantiere importanti opere pubbliche. Sul tavolo, però, resta la situazione di rigidità tra i 4 sindaci del centrosinistra e il presidente Angelo Panichi.
