Unione dei Comuni, il consiglio si riunisce senza il centrosinistra. La replica di Panichi ai sindaci

Sant’Omero. La seduta del consiglio comunale dell’Unione dei Comuni si svolge regolarmente, senza la presenza dei quattro sindaci di centrosinistra (Antonietta Casciotti, Anna Lia Ciammariconi, Franco Carletta e Andrea Luzii), ma per una questione di quote, non viene raggiunta la maggioranza qualificata.

 

Adempimento necessario per poter approvare le modifica dello statuto dello stesso organismo intercomunale, utile per poter procedere, nei termini, alla nomina delle figure apicali in alcuni settori. Tradotto in soldoni: la possibilità di effettuare delle assunzioni, in particolar modo nel settore dei lavori pubblici, rimasto vacante. La seduta consiliare sarà riconvocata per martedì prossimo in modo da approvare la modifica dello statuto. Con una maggioranza qualificata dei presenti, basterà una sola seduta, altrimenti ne serviranno altre due.

 

Ovviamente, rispetto ai tempi previsti, si tratta di uno slittamento, che in ogni caso non stoppa il percorso avviato dall’Unione. Anche se resta sul tavolo il tema lanciato dai sindaci di Sant’Omero, Alba Adriatica, Torano Nuovo e Controguerra, che hanno disertato la seduta.

In ogni caso, Pietrangelo Panichi, presidente eletto da poco più di un mese per il mandato bis, e destinatario di alcune critiche dai colleghi di centrosinistra, nelle ore immediatamente precedenti alla seduta consiliare, ha diffuso una nota di replica.

Panichi parte da un assunto. Nell’ultima riunione di giunta, mercoledì scorso, il Presidente aveva comunicato ai colleghi la volontà di assegnare le deleghe agli undici sindaci. Chiedendo, però, ai colleghi il rinvio della discussione nella seconda metà di ottobre, vista l’assenza del sindaco di Ancarano per impegni personali (a breve convolerà a nozze).

 

La replica. Con i sindaci non era stato sottoscritto nessun accordo, salvo l’impegno di assegnare le deleghe”, si legge. “che hanno tutte pari importanza e possono trovare fondi nella formazione del bilancio.

 

Finanziamento settore rifiuti. “Non è stato perso alcun finanziamento, considerati i termini non ancora scaduti e non sono state ricevute note da parte della Regione Abruzzo sulla revoca di finanziamenti”, prosegue Panichi. “Altresì Il finanziamento sulla piattaforma dei rifiuti era stato concesso dalla Regione Abruzzo, attraverso una compartecipazione finanziaria da parte dell’Unione dei Comuni che era stata garantita dalla Società Poliservice. Società, che a seguito di mia sollecitazione sulla conferma, non ha ancora risposto in tal senso. Vale la pena sottolineare che la Presidenza della Poliservice è stata espressa dalla maggioranza dei Sindaci dei Comuni Soci di centro sinistra, i quali evidentemente non riescono ad esercitare una verifica sull’attività della società.

 

 

Pista ciclabile. ” Il percorso ciclabile”, aggiunge il presidente dell’Unione, “è stata seguita dal Assessore Comunale del Pd, di Controguerra, Mauro Scarpantonio ed attualmente siamo in attesa dei pareri da parte di enti deputati per proseguire nelle procedure.

 

 

Convocazione consiglio dell’Unione. I Sindaci di centrosinistra confondono il termine “deposito” con “comunicazione”, considerata la loro esperienza amministrativa. Il 20 settembre gli atti erano già depositati e disponibili, mentre l’invio a mezzo e-mail di ieri è stato fatto solo per agevolare i consiglieri nel reperimento degli atti. La modifica dello statuto è necessario per il funzionamento dell’ufficio tecnico e della CUC con l’argomento che era stato già ampiamente trattato durante una Giunta Complessiva.

 

La mancata partecipazione al Consiglio e la conseguenziale impossibilità al raggiungimento del numero legale (non raggiunto per approvare, con maggioranza qualificata), comporterà il blocco dell’Ufficio tecnico con conseguenti ripercussioni su vari aspetti dell’attività amministrativa, dai rifiuti alle gare d’appalto che interessano tutti i Comuni della Vallata Vibratiana. Pertanto i Sindaci si Centro Sinistra si assumeranno le loro responsabilità”.

 

Ringrazio il personale dell’Unione dei Comuni che sta supportando tutte le attività malgrado questa spiacevole situazione di matrice “politica” ed i colleghi Sindaci che quotidianamente mi contattano per un confronto costruttivo sulle attività fondamentali.

 

Ricordo ai colleghi Sindaci del centrosinistra che il fine delle attività dell’Unione dei Comuni resta quello di lavorare per la comunità e non di rincorrere le “prestigiosità” delle deleghe che sottrae sicuramente tempo prezioso ai servizi fondamentali”.

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