Teramo, Futuro In attacca: “Dopo vent’anni il micronido resta chiuso”

Il consigliere comunale di Teramo di Futuro In Franco Fracassa attacca l’amministrazione comunale.

Dopo il piano, anzi pianissimo, con gli asfalti, la ricostruzione ferma al palo, anzi il crollo delle cerchiature di palazzo Pompetti, siamo arrivati alla devastazione di quello che è stato sempre uno dei fiori all’occhiello del Comune di Teramo: la gestione dei servizi scolastici. L’assessore Marroni, con l’eccentrica baldanza che ne contraddistingue il tratto, il 21 agosto 2019, tronfia, annunciava la ripartenza di tutti i servizi legati alle scuole per l’avvenuta aggiudicazione delle gare, tra i quali la refezione scolastica, il servizio scuolabus e l’affidando micronido”.

“Prima ancora, il 19 marzo, aveva annunciato che il micronido sarebbe stato aperto anche il sabato. Ebbene la prosopea dell’assessore Marroni si è scontrata con la dura realtà dei fatti: il micronido, che ha sempre ospitato dai venti ai cinquanta bambini di età compresa tra i diciotto ed i trentasei mesi, sempre aperto il primo di settembre, invariabilmente, da oltre 20 anni, quest’anno è rimasto desolatamente chiuso. Ovviamente in danno di tutte quelle famiglie teramane e soprattutto di quelle mamme lavoratrici, che per poter continuare le loro attività sono già costrette a chiedere ospitalità nelle strutture di Comuni limitrofi, come Torricella, Bellante e Campli, con i disagi che ne conseguono”.

È ancora: “Perché il micronido non ha riaperto. Interessa poco se fosse errato o poco appetibile un bando o l’altro: conta il risultato, che è una (pessima) novità assoluta. Nei prossimi giorni i consiglieri di Futuro In interpelleranno la Giunta su questo, ma anche su altri aspetti. In primo luogo sarà bene sapere il perché, stavolta, e’ in corso una riapertura a singhiozzo delle scuole, alcune in un giorno ed altre in date differenti, con una evidente confusione che potrebbe riverberarsi anche sui servizi; in secondo luogo su alcune novità nel servizio di ristorazione scolastica. Auspichiamo, senza molte speranze, che la distratta maggioranza che appoggia la Giunta D’Alberto rifletta sugli annunci e sulle scelte dei propri assessori, che ad oggi non solo hanno apportato ben pochi cambiamenti, ma stanno picconando le migliori tradizioni e i migliori servizi comunali della nostra città”.

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