Teramo, fondi alle piccole imprese: “Gli abruzzesi attendono risposte”

Teramo. “Ancora una volta i vertici provinciali di Fratelli d’Italia hanno perso una buona occasione per rispondere nel merito, dimostrando la loro inadeguatezza politica e la totale incapacità di confrontarsi politicamente con le opposizioni”. Così Piergiorgio Possenti, segretario provinciale del Partito Democratico in merito alla replica di FdI al consigliere regionale del Pd Dino Pepe che aveva chiesto di più sui fondi per le piccole imprese abruzzesi.

“Di tutta risposta i vertici locali del partito della Meloni, invece di fornire adeguata spiegazione su questi ritardi o cercare di confutare le accuse mosse, non hanno trovato di meglio che offendere portando il discorso su triviali accuse personali e contro la precedente amministrazione regionale, provando così, in maniera maldestra e puerile, a sviare il vero problema che altro non è che l’incapacità della Giunta Marsilio di gestire questa delicata fase, condita solo da annunci, ordinanze incomprensibili e tanta, ma veramente tanta demagogia. D’altronde la sezione provinciale di Fratelli d’Italia ci ha abituati a uscite discutibili e di cattivo gusto, animate solo da livori personali che nulla hanno a che vedere con gli interessi della collettività e con i temi sollevati dal Partito Democratico e dai suoi rappresentanti che chiedono, giustamente, conto di un grave ritardo nell’erogazione di fondi per le imprese che la stessa maggioranza di centrodestra ha prima annunciato e poi fatto calare nel dimenticatoio da oltre tre settimane”.

“Se poi l’obiettivo di Fratelli d’Italia è quello di intimidire l’opposizione o i Sindaci con attacchi personali, ci teniamo a informare che questi “piccoli mezzucci” tanto cari al partito della Meloni, con il Pd non attaccano; quindi”, ricorda Possenti, “o sono in grado di rispondere, dati alla mano, ai quesiti posti dal Consigliere Pepe e dal Sindaco D’Alberto o ci si astenga dal rispondere, perché i cittadini chiedono risposte su ciò che vivono oggi e sul loro futuro e non sanno che farsene delle pseudo lezioncine di storia, vera e propria specialità di questo centrodestra al governo regionale, che, anche stavolta, non ha proferito parole nel merito delle questioni, ben sapendo di essere in torto e di aver causato, per l’ennesima volta, un danno agli abruzzesi!”.

 

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