Roseto, Ciancaione: ‘rinviare la tassa di soggiorno al 2021 per il Coronavirus’

Roseto. Presentata ieri dalla capogruppo di LeU Rosaria Ciancaione la mozione sull’emergenza Coronavirus mirata ad eliminare l’imposta di soggiorno per l’anno 2020 ed a valutare azioni tese ad alleggerire il carico fiscale complessivo per famiglie e attività produttive rosetane.

“Purtroppo – spiega la Ciancaione – l’emergenza Coronavirus, oltre alle criticità di carattere sanitario, induce timori e preoccupazioni nella popolazione che si ripercuotono sui consumi, sugli spostamenti e sul tempo libero, creando effetti negativi sull’economia e, a Roseto, in cui si è verificato il primo caso di Coronavirus in Abruzzo, potrebbe pesare moltissimo mettendo in ginocchio tante attività nei settori del commercio, dell’artigianato e, soprattutto, del turismo. Le previsioni peggiorano quotidianamente e in questo periodo particolarmente importante a livello turistico per le prenotazioni estive occorre dare segnali che cerchino di arginare il fenomeno recessivo che potrebbe risultare ancora peggiore della grande crisi economica 2008-2013″.

“Roseto degli Abruzzi è una città a vocazione turistica – interviene la consigliera comunale – e una parte consistente della nostra economia dipenderà proprio da ciò che riuscirà a mettere in campo in questo periodo e nei prossimi due mesi l’amministrazione comunale nell’ambito della manovra di bilancio 2020, in aggiunta agli interventi che tutti ci auguriamo arrivino da parte del Governo. L’eliminazione dell’imposta di soggiorno per l’anno 2020, se decisa in tempi strettissimi, si trasformerà in un veicolo di promozione turistica per la Città mitigando gli effetti negativi dell’emergenza coronavirus sull’economia rosetana e realizzando una piena e significativa sinergia con le associazioni di categoria. A ciò si aggiunga che un coinvolgimento delle altre cittadine della costa teramana a fare altrettanto potrebbe passare attraverso la strutturazione di un progetto unitario di promozione per il rilancio turistico della costa teramana facendo rete onde intercettare quanti più fondi possibili da destinare al turismo”.

“Con la mozione, inoltre, s’impegna l’amministrazione comunale – aggiunge – a destinare una parte delle risorse in corso di acquisizione delle casse comunali per effetto della vendita del terreno posto sul lungomare nella zona delle cosidette ‘baracche’ ad iniziative di promozione turistica ed a valutare nell’ambito della manovra di bilancio 2020 ulteriori misure mirate all’alleggerimento del carico fiscale per TARI, IMU, insegne, parcheggi a pagamento ecc…”

“L’auspicio – conclude la consigliera – in presenza di un’emergenza così difficile da gestire, è che la maggioranza di governo della Città decida di abbandonare il suo atteggiamento di chiusura politica, che l’ha isolata e portata ai minimi livelli di popolarità, e a sedersi insieme alle forze di minoranza presenti in consiglio per trovare insieme soluzioni nell’interesse della Comunità rosetana”.

 

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