Ponte sul Vomano, “Serve un tavolo urgente, si rischia il de-finanziamento”

“Come  sindaci dei comuni di Cellino Attanasio e Castellalto e come amministrazioni, riunitesi in maniera congiunta il giorno 25 giugno, esprimiamo a nome della popolazione di riferimento, fortissime preoccupazioni per le notizie diffuse circa la possibilità da parte della Regione Abruzzo di de-finanziamento dell’opera di costruzione del nuovo Ponte sul Vomano“. A lanciare l’allarme sono i sindaci Giuseppe Del Papa e Vincenzo Di Marco.

“L’opera costituisce, come più volte evidenziato nei documenti ufficiali, intervento strategico di interesse, valore e caratura regionale, in grado di soddisfare esigenze sociali ed economiche di un comprensorio molto più vasto dei nostri comuni. Il ripetersi di eventi alluvionali eccezionali e le conseguenti chiusure al traffico ordinate nel corso degli ultimi anni dell’attuale ponte, hanno precarizzato e precarizzeranno il sistema economico, producendo molte difficoltà ad un bacino industriale che ospita centinaia di aziende che occupano oltre 3000 lavoratori – sottolineano – L’idea di tornare ad investire sull’attuale ponte, per qualche capriccio politico, è ormai superata dagli eventi, dalla storia recente e dalle prerogative di sviluppo delle zone industriali che insistono nel territorio dell’asse mediano del Vomano, vedasi documenti tecnici elaborati”.

E ancora: “L’attuale ponte potrà di beneficiare di altre provvidenze pubbliche di messa in sicurezza sismica ed essere destinato al traffico leggero, ciclabile e pedonale.  Pertanto abbiamo chiesto ufficialmente, come Amministrazioni Comunali, al Presidente della Regione Abruzzo la convocazione di un incontro e tavolo specifico urgente con i consiglieri regionali di Teramo e il Presidente della Provincia, al fine di definire un percorso, che porti nel più breve tempo al superamento della fase di indecisione, che si è venuta a creare all’indomani dell’accettazione da parte della Provincia di Teramo dell’incomprensibile richiesta di recesso della ditta appaltatrice dell’opera, per trovare soluzione tale da consentire nell’immediatezza l’avvio della nuova opera, così come approvata dalla Regione Abruzzo, dall’ente Provincia e dai Consigli Comunali di Castellalto e Cellino Attanasio. E’ arrivato il momento di scoprire il gioco e far comprendere al nostro territorio della media vallata del Vomano chi lavora per costruire e chi non vuole che questo territorio cresca e competa con altri. Per questo è necessario sapere dagli attuali decisori regionali cosa hanno intenzione di fare realmente. Nella documentazione firmata tale possibilità di de-finanziare l’opera non è prevista. Quindi non ci sono scartoffie che reggono o accuse di responsabilità a chi ha governato e non avrebbe fatto. Ci sono tutte le condizioni per salvare l’opera basta volerlo fare. Adesso bisogna capire chi vuole bene al nostro territorio e chi sta cercando di fare altro”.

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