Nereto, l’attacco del Pd sul decoro urbano: la realtà è diversa dagli annunci

Nereto. “Dagli annunci quotidiani del decoro urbano alla realtà il salto è davvero notevole”.
E’ ricco di esempi l’affondo del circolo Pd di Nereto su una serie di situazioni a livello cittadino che stentano a risolversi.

 

E tutto viene elencato in una nota che parte dal ripristino di una piccola buca in via Michelangelo.

“Sette mesi, sette lunghi mesi”, si legge in una nota, ” di attesa per un intervento di manutenzione che ancora non arriva. E tutto ciò davanti ad una attività economica del nostro paese e in una arteria di grosso traffico soprattutto nei giorni e negli orari di scuola. Un’altra buca è presente lungo via Silone, ormai è transennata da settimane, e per la quale ancora non si intravede l’inizio di alcun lavoro. Sappiamo bene che la competenza di questi lavori non è comunale, ma è compito di una Amministrazione pressare l’ente competente per far eseguire subito i lavori, soprattutto se riguardano viabilità importanti come quella di via Michelangelo e di via Silone.

 

E facendo un giro per il paese si possono segnalare tante altre situazioni simili riguardanti la viabilità abbandonata a se stessa (una enorme buca lungo la strada che costeggia il cimitero, un lampione della pubblica illuminazione pericolante lungo via Matteotti). Ed ancora, tralasciando la viabilità, possiamo segnalare che dopo la demolizione di una porzione del muro di cinta dell’ex campo sportivo Menti sono ancora ben visibili a tutti noi cittadini le centinaia di mattoni abbandonati in maniera disordinata; questo dopo che un consigliere comunale aveva rassicurato tutti noi, in un post su Facebook di luglio, che sarebbero stati tolti immediatamente e “bancalati”.

 

E invece sono ancora lì a fare bella mostra del loro disordine. Non ci sfugge il lungo ritardo nell’apertura del parco Pertini, sempre annunciata come prossima dal primo cittadino (accampando di volta in volta scuse sulla mancanza di qualche sconosciuto adempimento) ed oggi forse finalmente vicina. Eppure sarebbe bastato dedicare qualche ora di lavoro del personale manutentivo del Comune per terminare i pochi lavori rimasti per sistemare il parco: evidentemente si ritiene più urgente provvedere ad altro.

 

Infine, ciliegina sulla torta, la chiusura di piazza Nassirja da oltre tre mesi per gli ennesimi lavori di rifacimento della pavimentazione. Una piazza di piccole dimensioni costata ai neretesi diverse decine di migliaia di euro e più volte già fatta oggetto di lavori di manutenzione poiché la pavimentazione posata non rispetta le caratteristiche del capitolato in quanto non ha lo spessore idoneo per essere carrabile (è stata posata una pavimentazione dello spessore di 6/7 millimetri invece di una da 2 cm.).

 

Una piazza progettata, realizzata e inaugurata in pompa magna nel giugno del 2012 dall’attuale Sindaco quando era assessore ai lavori pubblici ed oggi, per l’ennesima volta, in corso di sistemazione con la posa di un materiale diverso da quello originale: tutto questo per coprire il mancato rispetto del capitolato sul quale l’assessore dell’epoca non ha vigilato”.

 

 

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