Elezioni Teramo, D’Alberto: “Chi ha lasciato morire le scuole ed oggi parla, non è credibile”

“Chi oggi parla delle scuole, dopo averle lasciate morire, non può essere credibile. Chi parla di “città che non c’è” dimostra solo di essere stato totalmente assente dalla vita cittadina di questi ultimi cinque anni. E non permettiamo a nessuno di parlare di finanziamenti persi o enunciare slogan falsi: le scuole teramane sono state tutte finanziate”.

A dirlo il candidato sindaco e primo cittadino uscente, Gianguido D’Alberto.

“Questa amministrazione ha scelto un percorso chiaro e definito che porta le scuole in centro, convinta che la rigenerazione, non solo materiale, ma anche sociale e culturale di un territorio, passi attraverso la presenza delle scuole nel cuore delle comunità, integrate nello spazio urbano, per favorire la vitalità della città. Scuole che per me e per la mia amministrazione sono sempre state una priorità e che continueranno ad esserlo nella prossima legislatura, quando andrà a compimento quell’attività di programmazione e progettazione che abbiamo messo in campo partendo da zero”.

E conclude: “Sappiamo, e sapete bene, che si tratta di una scelta che va nella direzione contraria rispetto a quella della compagine che ha governato questa città in passato e che oggi, senza provare alcun imbarazzo, si ripresenta alla città. Quella compagine che parla genericamente di poli scolastici, quella compagine che aveva deciso di dismettere la Savini per decentrarla, quella compagine che nel corso degli anni non ha effettuato alcun intervento sugli edifici scolastici”.

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