Case popolari a Castellalto, l’Ater si tira indietro. La denuncia di Sel

castellalto_comuneCastellalto. “Ora che il progetto è stato approvato dalla commissione e si potrebbe dare seguito all’approvazione definitiva e, quindi, all’inizio dei lavori, L’A.T.E.R. ci fa sapere che non ha a disposizione la somma per cui si era impegnata”.

È quanto denuncia il circolo Sel e gruppo consiliare di Castellalto in merito alla vicenda relativa alla realizzazione di dodici alloggi a canone sostenibile a Castellalto capoluogo.

Come spiega Sel in una nota, il progetto per partecipare al bando è stato approvato dalla giunta comunale nel 2009 e prevedeva come partner attuatore del programma proprio l’A.T.E.R. di Teramo, che si impegnava a finanziare la quota parte (609.800 euro).

Le altre due quote, invece, sono a carico di Stato-Regione (786.642 euro) e Comune (128.058 euro). Purtroppo, però, stando a quanto dichiarato dal circolo in questione, l’Ater non avrebbe a disposizione la somma promessa, cosa che blocca di fatto l’esecuzione dei lavori.

Sel e i cittadini di Castellalto non possono assolutamente accettare questo dietrofront da parte dell’A.T.E.R. – denuncia dunque il gruppo consiliare – e considerano inammissibile la dichiarata mancanza di fondi, in quanto la somma impegnata doveva essere messa a disposizione nel primo bilancio utile e non distoglierla fino a quando non si fosse realizzata l’opera. SEL e il suo gruppo consigliare impegna il sindaco a procedere con forza e, se necessario, anche a battere i pugni sul tavolo di coloro che hanno creato questa situazione, affinché venga ridato ai cittadini di Castellalto quello che legittimamente gli spetta”.

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