Elezioni Provincia, l’atriano Domenico Pavone il più giovane degli eletti

Atri. “Ringrazio tutti coloro che hanno scelto di darmi fiducia determinando con i loro voti questo risultato”.

Con queste parole Domenico Pavone, già consigliere di maggioranza al Comune di Atri, saluta l’esito delle recenti elezioni provinciali, che lo hanno visto ritagliarsi un posto tra i 12 consiglieri della Provincia di Teramo con 4544 voti, che significano quarto posto nella lista di centrodestra “La Forza del territorio”, presentata da Giovanni Battista Quintiliani e vicina all’area di Paolo Gatti. Con i suoi 27 anni, Pavone risulta anche il più giovane tra gli eletti.

Si è trattato di elezioni di secondo livello, nelle quali cioè hanno votato sindaci e consiglieri comunali, eleggendo i nuovi componenti del Consiglio provinciale. A Teramo il voto è stato esercitato da 506 amministratori comunali su una base elettorale di 574, ovvero l’88,15%.

“Esser stato eletto rappresenta per me motivo di orgoglio – prosegue Pavone – ma anche un’importante responsabilità e sono pronto a raccogliere questa sfida, promettendo, come sempre, massimo impegno e determinazione. Pur dovendo necessariamente tener conto delle difficoltà del momento dal punto di vista delle risorse economiche e non solo – conclude il neo consigliere provinciale – e pur essendo consapevole che le problematiche da affrontare sono e saranno tante, mi adopererò con convinzione per difendere gli interessi di Atri e dei Comuni limitrofi, con l’obiettivo di risollevare un territorio che da cinque anni a questa parte è stato abbandonato al proprio destino”.

Felice per l’elezione di Pavone anche il sindaco di Atri Gabriele Astolfi: “E’ un risultato che ci inorgoglisce – afferma il primo cittadino del Comune ducale -. Domenico, a cui vanno i più sinceri auguri miei e dell’intera Amministrazione Comunale, merita di rappresentarci in Provincia perché, nonostante sia ancora piuttosto giovane, ha già saputo farsi valere come consigliere comunale. Ha carattere, voglia e capacità e sono certo che saprà lavorare per il bene del territorio”.

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