Tortoreto, sancita la “parità” tra scuola dell’infanzia (statale) e quella di San Giuseppe

Tortoreto. Nessuna differenza, in termini di costi di iscrizione tra la la scuola dell’Infanzia (ex materna) e quella paritaria di San Giuseppe.

 

Il concetto di paritario viene di fatti applicato alla lettera dalla giunta comunale di Tortoreto che in una recente delibera ha appaiato i costi di iscrizione (e frequenza) tra i due istituti. Percorso fruttodi una convenzione tra il Comune la scuola dell’infanzia paritaria, ex Ipab asilo infantile San Giuseppe, struttura che opera nel centro storico dal lontano 1879.

“La convenzione”, spiega Massimo Tarquini, vicesindaco con delega al settore scolastico, ” è il frutto di un lungo lavoro svolto in questo anno dall’amministrazione è rappresenta una decisione politica forte ed è un atto concreto, perché i fondi erogati dall’ente sono necessari per contenere e ridurre il “peso” della retta a carico delle famiglie tortoretane equiparando il costo con la Scuola Materna Statale del Lido. Inoltre, la convenzione consentirà di integrare l’offerta formativa con la scuola pubblica che altrimenti non riuscirebbe a rispondere a tutte le richieste. Questo atto favorirà la possibilità per tutti i bambini di Tortoreto, del Paese e delle nostre Frazioni in primis, di frequentare la scuola dell’infanzia San Giuseppe, salvaguardando la libera scelta delle famiglie e assicurando all’utenza un trattamento il più omogeneo possibile”.

 

L’Amministrazione Comunale sosterrà la Scuola dell’Infanzia con il versamento di un contributo per le spese di funzionamento della stessa, purché mantenga il riconoscimento della parità (nel rispetto del dettato normativo n.62/2000), nell’erogazione e nella qualificazione dei servizi, e, quindi, di contenimento delle rette delle famiglie.
Il costo del servizio di trasporto scolastico per raggiungere la Scuola dell’Infanzia “San Giuseppe” naturalmente a parte per le famiglie ed è pari a 75 euro, e le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno 2015.

 

” In questo anno di forte tagli da parte del governo centrale”, aggiunge il sindaco Alessandra Richi, ” questa convenzione è una conquista importante di tutta l’amministrazione per sostenere l’apporto del contributo a favore della Scuola Infanzia (ex materna) San Giuseppe. E lo abbiamo fatto proprio pensando alle famiglie ed alle difficoltà che la crisi economica sta generando”.
Diversi gli aspetti che fanno parte integrante della convenzione. A fronte del finanziamento, per migliorare gli standard qualitativi dell’offerta educativa delle scuole, l’amministrazione ha inserito nell’accordo alcuni requisiti che la scuola paritaria (che si avvale e utilizza attrezzature servizi e personale propri) dovrà rispettare. Tra gli adempimenti richiesti c’è: l’impegno a svolgere l’attività secondo il calendario e l’orario scolastico; assicurare un idoneo servizio di mensa, la piena osservanza delle norme igienico-sanitarie previste nella legislazione vigente, nonché l’adozione di tabelle dietetiche di qualità, coerentemente con quelle dei servizi scolastici statali; l’impegno a collaborare con l’Amministrazione ad azzerare le domande in lista d’attesa. Inoltre, la scuola dovrà presentare il rendiconto della propria attività. Confermata la costituzione della commissione per l’applicazione della convenzione che avrà il compito di verificare l’andamento della convenzione. La convenzione prevede un contributo annuo a bambino che va ad equiparare il costo della Scuola Materna statale.

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