Giulianova, i commercianti di G365 criticano l’indagine della Consulta

Giulianova. Il Commmercianti di G365 (ad oggi 100 e più) prendono le distanze dalla iniziativa e dai risultati “propagandati” dal Comune di Giulianova sullo stato del Commercio in città: “non hanno nulla a che vedere con la realtà”!
Per i Commercianti Giuliesi in pelle ed ossa quanto detto nei famigerati questionari (ma chi li ha visti?) sono ‘buoni?’ quanto ‘come chiedere all’oste se il vino è buono!’ Nessun commerciante giuliese è stato coinvolto in detta iniziativa del Comune e della Consulta del Commercio”.

Secondo l’associazione giuliese “le persone che hanno presenziato all’evento FLOP (neanche un commerciante e 4 persone peraltro interessate al lavoro svolto, per svariati motivi) di presentazione degli ‘studi fantasmi’ sono perlopiù persone sconosciute ai Giuliesi. I burocrati provinciali o regionali non hanno nulla a che fare con la realtà giuliese del Commercio. Non li abbiamo mai visti nei nostri negozi né incontrati nelle nostre attività sindacali. Purtroppo negli ultimi tempi le Associazioni Provinciali sono salite alla cronaca dei media solo per vicende giudiziarie sulla ‘spartizione delle poltrone’ o per le polemiche per la ‘spartizione dei mercatini’. Noi prendiamo le distanze definitivamente, non abbiamo più nulla da che dividere! Tutto ha un limite! Infine chiedere ad ex assessori al Commercio o al Sindaco un giudizio sul Commercio Giuliese è davvero chiedere all’oste se il suo vino è buono. Noi che stiamo ‘a bottega’, 12 ore al giorno, 365 giorni all’anno sappiamo meglio di chiunque altro cosa c è da fare per il Commercio Giuliese. Il Comune e le Associazioni Provinciali parlano tra loro stessi, come tra pochi sparuti ‘vecchi amici’, di cose di cui non hanno competenza professionale di campo e confronto con gli interessati! Lontane anni luce dalla realtà delle ‘botteghe’!  Gli imprenditori Giuliesi Vi hanno punito nella maniera più democratica: Ignorandovi!”

I Commercianti di G365 invitano ad “ascoltare davvero gli imprenditori, magari scendendo nelle piazze o girando per ‘botteghe’ ma dubitiamo che ne abbiate la forza e la rappresentanza! Chi sono i Vostri aderenti? Quanti ne sono? Finora i Commercianti giuliesi sono scesi in campo (numerosi) solo a fianco e con le persone come loro, che le ha difese e rappresentate, anche se avete fatto ‘orecchie da mercante’. Altra occasione persa di dimostrare interesse vero verso gli imprenditori giuliesi 365! Altra punizione democratica meritata!”

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