Tortoreto, la parabola dell’area camper: dagli spostamenti allo smantellamento

Tortoreto. Dagli incassi che alle origini, l’area di sostanza camper assicurava alle casse comunali, ad una sorta di parabola discendente che ha portato, per l’estate oramai alle porte, a dismettere l’area utile per gli amanti del turismo itinerante.

 

Non si attenuano, a Tortoreto, le prese di posizioni sul destino, immediato, dell’area di sosta per camper e caravan che l’amministrazione comunale ha deciso di non prevedere, con lo smantellamento di quella prevista per anni nella zona dell’antistadio. Decisione legata ai lavori legati alla messa a norma dell’impianto sportivo con la nuova recinzione. “ Dopo anni di pianificazioni incerte da parte delle varie amministrazioni”, sottolinea Domenico Di Matteo, consigliere di minoranza “ e nelle quali si sono sommati mancati incassi per le casse comunali, ora si decide di dismettere l’area. In poche parole, quanto la tendenza del turismo itinerante è in crescita, Tortoreto chiude le porte a questa opportunità in fatto di servizi agli ospiti, molti dei quali apprezzavano la nostra località”.

 

I mancati incassi. Negli anni 2008 e 2009, con l’area attrezzata dinanzi alla guardia costiera, la stessa aveva garantito incassi all’Ente per 8700 euro (spazio gestito dal concessionario delle strisce blu). Poi quando lo spazio fu attrezzato nell’antistadio, solo nel 2018 e 2019 con bandi d gara, il Comune oltre a garantire il servizio per i camperisti ha anche incassato poco meno di 7mila euro. E in alcuni anni, per varie ragioni, lo spazio è rimasto anche chiuso, come nel 2020. “Le scelte fatte dalle amministrazioni dal 2009 ad oggi sono discutibili”, argomenta il capogruppo di Obiettivo Tortoreto, “ così come qualche incongruenza politica si ravvede sulla posizione del sindaco Piccioni: che nel 2008 avallò in giunta la progettualità dell’amministrazione che guidavo. Poi con il sindaco Monti decise di spostarla e infine oggi la smantella”.

La riflessione. “La mancanza di un’area attrezzata”, chiude Di Matteo, “ potrebbe anche produrre quello che si è visto lo scorso anno, con decine di camper in sosta sul territorio, con implicazioni in fatto di viabilità e decoro”.

 

 

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