Tortoreto, frana di Cavatassi: fondi anche per i proprietari delle abitazioni

Tortoreto. Fondi anche per i proprietari delle abitazioni lambite dalla frana di Cavatassi. Arriva una notizia attesa per chi, da anni, convive, con il movimento franoso nella frazione collinare di Tortoreto.

 

L’agenzia regionale della Protezione civile, proprio oggi, ha comunicato al Comune di Tortoreto una notizia attesa da tempo. La messa a disposizione di fondi (1,250 milioni di euro) ai privati per il ristoro dei danni causati dal movimento franoso.

E sotto questo aspetto, dunque, si chiude una sorta di cerchio. Da una parte gli interventi necessari per arrestare la frana, che da anni mette a rischio parte dell’abitato di Cavatassi, dall’altra i rimborsi per chi ha la propria abitazione a ridosso del movimento franoso ripartito nel 2017.

L’amministrazione comunale, sin dal 2020, aveva avanzato delle istanze alla Protezione civile in modo da prevedere fondi anche per i residenti della frazione. Ora c’è anche l’ufficialità dell’erogazione delle somme sulla scorta di un’ordinanza dedicata dalla protezione civile che mette a disposizione dei fondi.

 

L’amministrazione sin dal primo mandato inviato nel 2017 ha subito attivato tutte le procedure necessarie e urgenti relativamente al movimento franoso presente nella frazione di Cavatassi”, si legge in una nota dell’amministrazione comunale.

Un lavoro continuo costituito da tavoli tecnici e istanze attraverso competenti dipartimenti regionali sostenuti dall’azione politica del sottosegretario della giunta regione Umberto D’Annuntiis”.

Nel frattempo sono stati pianificati due diversi interventi per contenere gli effetti della frana: uno realizzato e l’altro in corsa d’opera, che consistono nella realizzazione dei sistemi di drenaggio nel sottosuolo e di contenimento di quelli che sono i punti collassati.
Il Comune si era attivato con fondi propri, attraverso uno studio di fattibilità, che poi intercettato due diversi fondi regionali (uno da 945mila euro, l’altro da 766mila) per realizzare le opere a difesa del suolo.

L’occasione permette all’amministrazione di ringraziare tutta la struttura della Protezione Civile e della Regione per il recupero di un finanziamento che non era scontato ma reso possibile dal lavoro attento di molti e dall’oculato recupero di fondi disponibili”, si legge ancora.

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