Agenti della Questura di Teramo hanno scoperto nelle scorse ore una vera e propria truffa del Folletto, con apparecchi spacciati per la nota marca quando invece presentavano caratteristiche ben diverse.
Tutto è iniziato con una segnalazione in Questura di una Lancia Lybra che si aggirava, con due uomini a bordo, casa per casa a Teramo per vendere aspirapolveri della Folletto a basso prezzo.
Agenti della Volante si sono portati sul posto dopo la segnalazione fatta da un cittadino per verificare che non si trattasse di qualcuno pronto a compiere furti in abitazioni. L’auto è stata rintracciata in via Cadorna: a bordo c’erano un 41enne, G.P., e di un 52enne, C.L., entrambi di Monopoli.
Le indagini hanno consentito di scoprire evidenti differenze tra il prodotto proposto in vendita dai due, riportante la scritta “ Folletto Vorwerk Vk 250”, e apparecchiature originali esaminate e confrontate con accertamenti informatici. Sui “Folletti” in esame gli agenti hanno riscontrato da subito anche la mancanza di un qualsiasi numero seriale, come invece previsto per ogni prodotto per le verifiche della ditta costruttrice.
Anche esaminando alcune altre segnalazioni di acquisti recentemente fatti a Teramo della nota aspirapolvere proposta, gli agenti della Volante hanno ricostruito che i due uomini proponevano al cliente “casa per casa” un prezzo trattabile di 500 euro per poi, addirittura, cederlo a 150/200 euro rispetto ai 2000 euro circa degli originali, secondo le potenzialità tecniche ed accessori inclusi.
Mentre gli stessi sono stati poi condotti in Questura, i poliziotti hanno contattato alcuni ignari acquirenti per informarli di aver acquistato un prodotto falso.
Sono stati sequestrati 5 scatoloni contenenti altrettante scope elettriche ed accessori: anche gli involucri del confezionamento erano falsificati e le apparecchiature attraverso la semplice apposizione del simbolo della nota marca Vorwerk Folletto su anonime scope elettriche. La conferma della ditta produttrice ha portato a conclusione l’attività della Volante con l’arresto del 41enne per truffa in concorso e falsità di marchi e con la denuncia del 52enne, limitatosi a fare da accompagnatore con il proprio veicolo.
Nei confronti degli stessi, il Questore Enrico De Simone applicherà la misura del foglio di via obbligatorio dal comune di Teramo.