Teramo, celebrazioni per il “Giorno della Memoria” FOTO

“Giorno della Memoria” celebrato anche a Teramo in due momenti differenti: il primo a Villa Mosca e l’altro, subito dopo, nella sala Polifunzionale della Provincia.

Dopo il saluto ai presenti, tra cui 120 studenti in rappresentanza di Istituti Superiori del Capoluogo, da parte del Questore Enrico De Simone, del Vescovo Leuzzi, del Commissario Straordinario Pizzi e del Prefetto di Teramo Patrizi, il programma si è sviluppato con la lettura della poesia “Scarpette rosse “ da parte di Angelo Del Sordo, nella vita di tutti i giorni Assistente Capo della Polizia di Stato, e si è entrati nell’atmosfera cupa di quei giorni che videro vittime di tutte le età.

Al termine la cerimonia è proseguita con la prolusione a cura del Prof. Alessandro Di Domenicantonio sulla storia dei campi di concentramento in provincia di Teramo.

E’ continuato il “viaggio nella memoria” con qualcosa di più recente e conosciuto anche dai più giovani, con l’intervento musicale a cura del M° Giorgia Di Marcello alla voce, del M° Gianluca Caporale al sassofono e del M° Martin Diaz alla chitarra sulle note del brano musicale “Auschwitz” scritto da Francesco Guccini, noto anche come “La canzone del bambino nel vento (Auschwitz)”.

La cerimonia ufficiale per la ricorrenza del Giorno della Memoria si è conclusa con un altro momento musicale: il coro di voci bianche dell’Associazione Culturale “Blu InCanto” diretto dal M° Giorgia Di Marcello ha portato un messaggio di pace e di speranza con il canto “Evenu Shalom Aleihem”, accompagnato dalla chitarra del M° Martin Diaz e dal sax del M° Gianluca Caporale.

Al termine, il Prefetto ha consegnato ai protagonisti dell’iniziativa presso la Sala Polifunzionale, il “ medaglione commemorativo della Repubblica” ed il Questore ha consegnato il gioco “ La Città delle Regole”, una specie di gioco dell’oca didattico, nato dalla comune volontà della Questura, dell’Istituto Comprensivo S.Nicolò a Tordino e della ditta Lisciani Giochi di stimolare il rispetto delle regole sin dalla tenera età, unitamente ad un cappellino della Polizia di Stato.

Particolarmente partecipata è risultata la cerimonia anche da parte dei molti studenti che hanno applaudito con grande trasporto nei vari momenti dell’incontro.

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