“La situazione dell’Autostazione di piazzale San Francesco sta rasentando il ridicolo”. A dirlo il consigliere comunale di Teramo, Flavio Bartolini.
“Una delle opere più importanti e strategiche per Teramo è ferma a causa di condotte approssimative (volutamente approssimative?) di qualcuno. Il progetto, rimesso al Consiglio comunale dalla società abruzzese Tua, in qualità di soggetto attuatore, è inaccettabile”.
E ancora: “A più di un anno dalla convenzione (marzo 2021), a più di un anno dall’incontro con il progettista (settembre 2021), tra ritardi, dilazioni ed omissioni degli uffici preposti alla cura dell’interesse pubblico, il progetto rimesso all’organo assembleare, così com’è non è votabile. Non è addirittura completo oltre alle diverse imprecisioni. Ci chiediamo il perché di tale atteggiamento da parte di un organo pubblico che, come canone di azione, avrebbe solamente il soddisfacimento, la salvaguardia e lo sviluppo delle esigenze di una comunità da condurre, nel metodo, con sana e leale collaborazione. Perché il progetto, dopo un anno, è incompleto? Perché le richieste, non solo dell’Amministrazione, sono rimaste inevase? Perché, per l’Autostazione di Mosciano, i tempi sono stati spediti e puntuali, ed invece per il Capoluogo si scontano atteggiamenti approssimativi e superficiali?”.