Teramo, anonimo benefattore dona mascherine di carnevale ai bimbi dell’Asp2 FOTO

Teramo. “Un gesto di grande generosità per i ragazzi del centro diurno della fattoria sociale Rurabilandia di Atri e dello storico istituto per minori Castorani di Giulianova. E’ quello fatto da un misterioso e anonimo benefattore che non ha voluto lasciare le proprie generalità nonostante abbia donato decine e decine di maschere e abiti di carnevale per bimbi e ragazzi. All’anonimo mecenate vanno ovviamente i ringraziamenti e la gratitudine della Asp 2, ma soprattutto dei bambini e dei ragazzi che oggi, in assoluta sicurezza e seppur con tutte le limitazioni imposte dal Covid-19, hanno comunque potuto vivere il loro Carnevale”. Lo ha detto il componente del consiglio di amministrazione dell’Asp 2 Antonio Samuele.

“Le strutture che fanno capo alla Asp 2 Teramo sono tornate a essere dei veri attrattori sociali in grado di realizzare quella comunità del benessere e della solidarietà che è alla sua origine – ha dichiarato il consigliere Samuele -. Stiamo registrando una incredibile vicinanza delle persone residenti nei centri dove sono presenti le nostre strutture. Ormai si susseguono quasi settimanalmente donazioni di libri, pannoloni, medicinali, presidi sanitari infantili, regali per le festività trascorse del Natale e dell’Epifania e, da ultimo questa grande sorpresa per i nostri amici più piccoli. Ci sono state recapitate maschere e abiti nuovi e in confezione sigillata con la promessa – ha specificato il consigliere Samuele – che avremmo tenuto il suo nome segreto perché non vuole apparire: una scelta di riservatezza che rispettiamo e che merita tutto il nostro riguardo”. Grazie a questi regali i bimbi ospiti delle strutture hanno festeggiato il martedì grasso, giornata che tradizionalmente conclude le feste di Carnevale, in allegria tra suoni e colori e, soprattutto, in sicurezza secondo i protocolli di tutela anticovid-19 che sono applicati in tutti gli uffici e le strutture dove l’Asp 2 eroga i propri servizi.

“Dopo la festa c’è stato spazio per i classici dolci carnevaleschi, in parte preparati dalle famiglie dei ragazzi come le classiche cicerchiata e chiacchiere – specifica Antonio Samuele – mentre lo chef di Rurabilandia, Angelo D’Alesio, ha cucinato un piatto della tradizione abruzzese ovvero i ravioli che, per i nostri nonni, rappresentavano un pasto lauto e sostanzioso prima del digiuno della quaresima”.

 

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