Rivenditori lasciati senza biglietti: l’odissea dei viaggiatori della Tua in Val Vibrata

Val Vibrata. Comprare un biglietto per viaggiare sui bus della Tua, nelle tratte della Val Vibrata, può diventare una vera e propria odissea.

 

Il disagio non è di poco conto, perché in alcuni casi passeggeri che hanno necessità di spostarsi (e non sono tra gli abbonati) corrono il rischio di dover salire sui mezzi senza titolo di viaggio e di incorrere in possibili sanzioni da parte del personale addetto ai controlli. Come dire, la beffa si unisce al danno.

 

Carenza di biglietti. La società Sistema, alle prese con non poche difficoltà, non fornisce più i biglietti ai punti vendita autorizzati. O meglio lo fa non in maniera regolare, nonostante i solleciti dei rivenditori, con il risultato che diversi esercenti (presenti sulla linea San Benedetto-Martinsicuro-Alba Adriatica, ma non solo), non riescono a soddisfare le richieste dei viaggiatori.

I casi sono diversi. E i passeggeri in procinto di salire sui bus di linea, spesso e volentieri, sono sprovvisti dei titoli di viaggio. Non perché vogliono vestire i panni dei “portoghesi” di turno, ma perché materialmente non riescono ad acquistarli. Poi ci sono altri esercenti che hanno manifestato, di fronte alle mancate risposte della società Sistema, di non voler più fungere da rivenditori per i biglietti.

 

Problema acuito. Va detto che da qualche mese a questa parte la biglietteria in funzione al terminal di Garrufo, gestita da Sistema, ha chiuso i battenti. E dunque certe problematiche si sono acuite.

 

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