Si è svolto ieri mattina a Pineto un tavolo convocato dal Comune per mettere a punto delle strategie sinergiche per porre fine al fenomeno degli abbandoni dei rifiuti sul Vomano.
Il tavolo fa seguito all’ispezione effettuata sul fiume Vomano qualche settimana fa dagli amministratori pinetesi, insieme al Comandante della Polizia Municipale di Pineto e a un agente alla luce di segnalazioni ricevute.
Hanno partecipato gli enti interessati, ovvero i Comuni di Atri e Roseto degli Abruzzi. Nel primo caso era presente il comandante della Polizia Locale Alfonso Osmi, nel secondo il vicesindaco Angelo Marcone. Per il Comune di Pineto è intervenuta l’assessora al ramo, Marta Illuminati e il Comandante della Municipale Giovanni Cichella.
Sono state condivise una serie di azioni. Il Comune di Pineto ha già chiuso le cinque sbarre di accesso ed è prevista anche l’installazione di una telecamera sul territorio di competenza, gli altri enti hanno preso l’impegno di voler programmare la stessa azione e altre iniziative come l’installazione di cartellonistiche informative. Tra le idee anche azioni di sensibilizzazione, coinvolgendo anche volontari.
“Il tavolo di stamattina – commentano i partecipanti – consente di adottare azioni condivise ai tre enti i cui territori sono bagnati dal Vomano, tra queste l’installazione di altre telecamere di videosorveglianza sul territorio. È nell’interesse di tutti la salvaguardia dell’ambiente in quel tratto. Questo tavolo è stato anche l’occasione per rilanciare una progettualità condivisa di valorizzazione del Vomano. Ricordiamo inoltre che ci sono gli ecocentri dove i cittadini possono recarsi o richiedere un ritiro nelle abitazioni degli ingombranti, anche per l’eternit il cittadino può contattare i nostri enti che si metteranno a disposizione per fare la richiesta di smaltimento con il coinvolgimento della Asl come da normativa. Queste azioni sono un danno all’ambiente e alla comunità, il Vomano è un sito di interesse ambientale importante dove molti passeggiano, in tanti vanno in bici. In vista dell’apertura del ponte sul Vomano, occorre valorizzare ancor più questo territorio, anche con idee lungimiranti come il riprendere la progettazione di un parco fluviale, un’oasi, per riqualificare quel luogo come previsto nel Piano Faunistico Venatorio Regionale”.
Italia Viva Pineto: “Noi inascoltati per antipatie personali”
“Spiace verificare per l’ennesima volta che questa amministrazione è sorda alle necessità e alle problematiche del territorio. Italia Viva è da un anno e mezzo che scrive e segnala presenza di materiale inquinante e amianto, la cui tossicità poi si riversa in mare e a pagarne lo scotto è si l’ambiente ma anche il turismo che subisce acque sporche e nocive, per non parlare del tratto ciclabile che versa in condizioni pietose. Il 22 settembre 2022 abbiamo scritto al Presidente Marsilio, uffici preposti regionali e provinciali, protezione civile e non ultimo, per l’ennesima volta, al sindaco Verrocchio. Sicuramente è stato questo a svegliare assessore Illuminati e Sindaco a darsi da fare accorgendosi che la competenza principale era proprio del Comune nell’organizzare il tavolo di lavoro con gli organi addetti. Facile vantarsi di interventi pronti e manifestare attenzione per il territorio e l’ambiente. Dopo le nostre denunce regionali e provinciali è comparso un cartello sul ponte del fiume che denunciava presenza di amianto, raccomandando di prestare attenzione. Ecco perché l’assessora all’ambiente si è subito mossa. Vergognoso che un gruppo consiliare che lavora costantemente per il territorio rimanga inascoltato solo per antipatie personali. Un’ amministrazione giusta guarda oltre e coopera per il bene dei cittadini”.