Nuovo anno scolastico: in calo il numero degli studenti. Evitato il rischio di classi pollaio

Si sono concluse in tempo utile per un ordinato inizio delle lezioni le operazioni di avvio dell’anno scolastico.

 

Le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente sono state ben 998, grazie alla tempestiva conclusione di 26 procedure concorsuali. Le nomine a tempo determinato sono state 3213. Nonostante una contrazione del numero totale degli alunni (-2468 rispetto all’anno precedente) è stato mantenuto lo stesso contingente di docenti in servizio, provvedendo, per contro, ad una riduzione del numero di alunni per classe, giungendo ad una media regionale di 19,3 studenti per classe.

Si tratta di un risultato incoraggiante – ha sottolineato il Direttore generale USR Abruzzo, Massimiliano Nardocci la cui nomina alla guida dell’USR – che allontana il rischio delle cosiddette ‘classi pollaio’ ”.
Per questo anno scolastico il totale dei docenti in servizio su posti comuni ammonta a 15.841, unitamente a 5.645 posti di sostegno.
Sono invece, 165.148 gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado che il 12 settembre, data ufficiale stabilita dal calendario regionale, torneranno in aula.

 

Il totale degli studenti della provincia di Chieti è di 47.839; 43670 nella provincia di Pescara; nella provincia di Teramo 38.448; 35.200 gli studenti della provincia aquilana. La contrazione totale del numero degli alunni di 2.468 nella regione è stata maggiore nella provincia di Chieti con 1.203 alunni in meno rispetto all’anno precedente; segue Pescara con 604 studenti in meno, L’Aquila con meno 485 studenti e Teramo con meno 176 alunni.

In questa provincia si registra tuttavia una contrazione minore in virtù dell’inserimento degli alunni di cittadinanza ucraina, concentrati prevalentemente nell’area costiera.

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