Martinsicuro, polizze Spassopoli: ecco come è stato investito il tesoretto. LE CIFRE

Ecco come sono stati investiti i proventi ex gettito delle polizze fideiussoria e assicurative relative all’intervento, mai decollati, di Spassopoli. Una cifra complessiva di 1,650 milioni.

 

A fornire dati e spiegazioni tecniche e politiche, sono il sindaco Massimo Vagnoni e l’assessore al bilancio Alduino Tommolini.

Viene definita un’operazione trasparenza dagli amministratori del Comune di Martinsicuro, utile per fare chiarezza una volta per tutte sulla vicenda.

 

“Dopo un’approfondita analisi iniziale”, si legge in una nota, ” dei conti che abbiamo ereditato ci siamo ben presto resi conto che soltanto una parte della predetta cifra poteva essere utilizzata per gli investimenti e la cura del nostro territorio e infatti abbiamo compiuto, tra settembre e novembre 2017, ben tre manovre di bilancio, volte appunto a definire in maniera progressiva e prudenziale l’assegnazione dei fondi, senza mai fare “il passo più lungo della gamba”.

 

Il Comune di Martinsicuro è stato costretto a impiegare la considerevole somma di circa 490.000 euro per la regolazione di situazioni precedenti ed in particolare:

160.000 euro per maggiori e impreviste spese relative all’energia elettrica per la pubblica illuminazione;

138.000 euro per maggiori e impreviste spese per raccolta rifiuti, principalmente connessi con la pulizia della spiaggia;

50.000 euro circa per debiti fuori bilancio;

54.000 euro circa per spese legali connesse con l’incasso della polizza;

53.000 euro circa alla copertura del mancato incasso di fondi regionali per asili nido che sono stati previsti in entrata e che poi non sono stati effettivamente ricevuti.

 

“Orbene è chiaro che le predette spese e mancate entrate si sarebbero potute certamente evitare”, si legge ancora ” laddove si fosse provveduto a sottoscrivere per tempo dei contratti a tariffa energetica scontata nel caso delle maggiori spese per pubblica illuminazione; laddove si fosse, nel caso delle maggiori spese per rimozione rifiuti, proceduto in sede di previsione delle spese per i rifiuti, a inserire un congruo importo per la pulizia dell’arenile, che come è noto, ogni anno è interessato da problemi di materiale spiaggiato a causa delle condizioni meteo invernali e laddove si fosse evitato, nel caso dei fondi regionali per gli asili nido, di inserire tra le entrate fondi per i quali non era certo o era molto improbabile l’incasso, andando così a spendere una cifra che poi non è stata incassata, con la necessità di andare a ripianare il “buco” intaccando così il “tesoretto”, ma così non è stato fatto dalla precedente amministrazione” sottolineano il primo cittadino e l’assessore al bilancio.

 

“Fatte queste doverose premesse, anche per sfatare talune voci e dichiarazioni inesatte, dagli iniziali 1.300.000,00 euro la cifra disponibile si è ridotta drasticamente a 810.000,00 euro, soldi con i quali l’amministrazione ha fatto investimenti significativi per la nostra Città che sono sotto gli occhi di tutti”.

I principali investimenti grazie al tesoretto:

155.500 euro destinati a spese per progettazioni, perizie, collaudi volte a realizzare le verifiche sismiche delle scuole e a progettare opere importanti per il futuro della nostra città;

150.000 euro per le potature delle piante e la cura del verde cittadino;

100.000 euro per la manutenzione, la pulitura e conseguente messa in sicurezza dei fossi;

160.000 euro per la sistemazione delle strade;

50.000 euro per la manutenzione delle scuole; 30.000 euro per la manutenzione degli edifici comunali e, la restante parte, per varie spese di gestione dell’Ente tra le quali la messa in sicurezza del sistema informatico dell’ufficio ragioneria, l’acquisto i mobili e attrezzature per le scuole, spese per l’organizzazione degli eventi delle festività natalizi e altro.

 

Oltre a questi fondi l’Amministrazione truentina ha avuto a disposizione 350.000,00 euro da una Polizza Assicurativa che sono stati così investiti:

256.000,00 euro per parte degli interventi su Scuola in via Cola d’Amatrice a Villa Rosa;

63.500,00 per interventi di manutenzione ordinaria negli alloggi ERP di via dei Castani;

30.500,00 euro liquidazione perizia.

 

“Abbiamo deciso di porre al primo posto l’efficienza e la regolarità dei conti, vero pilastro del nostro agire, utilizzando le risorse al meglio, realizzando quelle opere di manutenzione del territorio che i cittadini a gran voce ci hanno chiesto, anche nel corso dei numerosi e fruttuosi incontri con i Comitati di Quartiere, e al contempo investito in modo molto significativo sulle pianificazioni, perché è solo avendo i progetti pronti e le idee chiare sulle opere da realizzare che potremo intercettare i finanziamenti di provenienza europea, statale e regionale a disposizione e cambiare la storia passata delle tante e troppe occasioni perse dalla nostra Città, in una storia di occasioni e obiettivi raggiunti, grazie all’essere previdenti e capaci di programmare il futuro” concludono Vagnoni e Tommolini. “L’auspicio è che adesso che questi numeri sono a disposizione di tutti finisca finalmente la ridda di voci e false notizie messe in giro da qualcuno, ad arte, solo ed esclusivamente per meri fini politici che nulla hanno a che vedere con gli interessi di Martinsicuro e della sua gente”.

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