Val Vibrata. All’indomani dell’inizio dei lavori del nuovo programma nelle scuole dell’Anpi Val Vibrata dal titolo “Le strade della Memoria”, che ha preso avvio il 19 gennaio scorso, si registra un promettente entusiasmo, da parte delle Istituzioni scolastiche, delle alunne e alunni, delle famiglie e del corpo docente.
E un ringraziamento pubblico arriva da Francesco Antonini, presidente di Anpi Val Vibrata.
Questo percorso vuole prefiggersi una sempre maggiore consapevolezza dei valori fondamentali della democrazia, del sacrificio umano che hanno significato e della salvaguardia che bisogna assicurargli.
Nel 2023 ricorre un doppio anniversario: l’80esimo dall’inizio della lotta partigiana e il 75esimo dall’entrata in vigore della Costituzione.
“Due ricorrenze topiche della nostra Repubblica, cui non smetteremo mai di fare omaggio, tornando con sempre più vigore sui passi dei partigiani, per scongiurare la minaccia di possibili e eventuali recrudescenze fascistoidi, che purtroppo ancora oggi e non troppo sporadicamente si ripropongono in modo più o meno esplicito, più o meno efferato, più o meno vile.
Il popolo italiano ha lottato per la libertà e la democrazia dello stato di diritto, per l’emancipazione dei concittadini e per la fine di una dittatura che più di ogni altra aveva in seno di cancellare i caratteri di umanità del vivere e convivere civili.
L’Anpi Val Vibrata ha lanciato, all’insegna di questi due importanti anniversari, un segnale forte e condiviso, per approfondire discorsi intorno alle date simboliche che hanno segnato il martirio dei partigiani e la rinascita della Repubblica, insieme alle alunne e agli alunni, alle loro e ai loro docenti e alla dirigenza degli Istituti”, sottolinea Francesco Antonini.
L’inizio dei lavori ha visto una significativa e entusiastica partecipazione alle lezioni degli esperti e dei testimoni: Italia Iacoponi (professoressa di lettere), Giuseppe Graziani (storico), Pietro Perini (presidente prov. ANPI ASCOLI PICENO, figlio di Spartaco Perini), Leopoldo Saraceni (storico). Ci siamo rivolti a un giovane e giovanissimo pubblico attento e rispettoso.
Esemplari sono stati i bambini della Primaria che hanno dimostrato non solo attenzione, ma anche sensibilità e preparazione. A questi bambini e ai loro colleghi più grandi affidiamo e sempre affideremo il futuro della Terra sulle note libere, inclusive e solidali di Bella ciao! Mai sulle parole d’ordine della guerra, del razzismo,
dell’intolleranza!! La Costituzione è il nostro baluardo e la nostra fonte d’ispirazione, una Costituzione segnatamente antifascista, nata dalle ceneri del fascismo, ma soprattutto dalla Resistenza attiva e dalla sua memore coscienza. È su questa base, senza tentennamenti e possibilità di equivoci, per smascherare ogni posizione ambigua e
malcelato revisionismo, anche sotto forma di minimizzazioni spicciole e falsamente spensierate o di camuffati tentativi di un’improbabile, irragionevole e inaccettabile pars condicio, che continuiamo a dedicarci con le scuole, le famiglie, ogni autorità e tutte le cittadine e i cittadini all’impegno civico, alla crescita sana e pacifista della nostra società”.
