Fondazione Veronesi, iniziativa a Tortoreto per la ricerca scientifica

Tortoreto. Dopo   la   fine   della   fase   più   critica   dell’emergenza   coronavirus,  la Delegazione di Teramo della Fondazione Umberto Veronesi ha ripreso le attività per la raccolta di fondi da destinare al finanziamento di una borsa di ricerca a favore di un giovane ricercatore abruzzese.

 

Dopo “l’aperitivo cenato” che si è svolto il mese scorso in piazza Martiri di Teramo, ieri si è svolto un “party sotto le stelle” negli ampi spazi dello Chalet l’Oasi di Tortoreto.

Ancora una volta tantissimi cittadini hanno accolto l’invito della responsabile Anna Maria Ressa Camerino a dare il proprio contributo per il sostegno della ricerca scientifica d’avanguardia. Lo slogan della serata è stato infatti “oggi più che mai la ricerca ci salva la vita”. La pandemia di Covid-19 ci ha colpito duramente ma ci ha anche ricordato che la ricerca in campo biomedico è fondamentale ed è l’unico strumento su cui possiamo fare affidamento specialmente in situazioni come queste che stiamo vivendo.

Per continuare ad investire nella ricerca, la Fondazione Veronesi ha bandito il concorso per     100 borse di studio di 12 mesi dell’importo di 30.000 euro  che saranno finanziati il prossimo anno. Il bando completo e le modalità per inviare la propria candidatura sono disponibili sul sito borse.fondazioneveronesi.it. Una di queste borse di ricerca sarà finanziata dalla Delegazione di Teramo con le somme raccolte quest’anno.

Negli otto anni di vita, la Delegazione di Teramo ha finanziato altrettante borse di ricerca. Con i fondi raccolti negli ultimi due anni sono stati finanziati gli studi della ricercatrice abruzzese Ester Sara Di Filippo  che hanno lo scopo di contrastare   la   senescenza   muscolare,   chiamata   sarcopenia,   causata dall’invecchiamento, una forma invalidante che, oltre a provocare difficoltà di deambulazione, ha un notevole impatto socio-economico a causa di un continuo aumento della popolazione anziana.

 

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