Falsi ordini di servizio per incassare gli straordinari: condannati due carabinieri

Teramo. Due carabinieri, in servizio alla caserma di San Leo, nell’entroterra riminese, sono stati condannati per aver falsificato ordini di servizio al fine di farsi accreditare la retribuzione di straordinari che vanno da 14,50 a 6,10 euro lordi in totale.

 

Si tratta di un ufficiale di 39 anni  condannato a un anno e quattro mesi e di un carabinieri di pg di 41,  condannato ad un anno, entrambi difesi dagli avvocati Torquato Tristani e Angelo Trezza. I due carabinieri erano a processo per fatti che risalgono al 2016.

Secondo le indagini dei carabinieri di Novafeltria, coordinati dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, i due colleghi in pattuglia insieme avevano falsificato una decina di ordini di servizio, facendo figurare straordinari in giorni festivi e orari notturni per la gestione del traffico veicolare in centro a San Leo e pattuglie presso obiettivi sensibili, come il bar della piazza centrale del paese.

I due sono stati condannati per falso ideologico, ma assolti con formula piena, perchè il fatto non sussiste per gli altri sette capi di imputazione, e in particolar modo per l’accusa di truffa ai danni dello Stato.

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