“Contro Putin, contro la Nato”, anche Rifondazione Comunista di Teramo a Roma a manifestare

La Federazione provinciale di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea parteciperà con una propria delegazione alla manifestazione nazionale per la pace, indetta dalla Rete Pace e Disarmo, che si terrà domani, sabato 5 marzo, a Roma. Il concentramento è previsto alle ore 13.00 in Piazza della Repubblica; da lì partirà il corteo che raggiungerà Piazza San Giovanni dove si terrà la manifestazione con gli interventi dei promotori.

“Aderiamo convintamente a questa importante mobilitazione per manifestare contro Putin, contro la NATO e contro l’intervento militare del nostro Paese perché chi invia armi fa la guerra – hanno detto – Bisogna essere in tante/i per respingere l’isteria bellicista e chiedere che si riprenda la via della soluzione pacifica del conflitto. Manifesteremo come avrebbero fatto Lidia Menapace e Gino Strada per chiedere di fermare la guerra. Protesteremo contro la scelta del governo Draghi e di quasi tutto il parlamento italiano di farci entrare in guerra inviando in Ucraina armi letali come missili, mortai, bombe e mitragliatrici, in palese violazione dell’articolo 11 della nostra Costituzione Repubblicana. Manifesteremo contro i guerrafondai come fanno i manifestanti pacifisti in Russia”.

E ancora: “Questa guerra è nata proprio perché si è abbandonata la via della pace che era stata delineata con gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento dell’autonomia delle regioni russe del Donbass in un’Ucraina neutrale. Chi oggi mobilita i sentimenti di solidarietà verso un popolo aggredito per 8 anni ha taciuto sulla guerra costata 14.000 vittime dei nazionalisti ucraini contro le repubbliche del Donbass. Saremo in piazza per dire basta ai signori della guerra e al riarmo, per fermare una deriva che rischia di portarci alla terza guerra mondiale. Chiediamo quindi a tutte/i le/i compagne/i della Provincia di Teramo e ai nostri simpatizzanti di partecipare alla manifestazione di domani a Roma, arrivando nella capitale con mezzi propri, oppure tramite l’autobus organizzato dalla CGIL di Teramo (prenotazione al numero 0861210944)”.

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