“Avvertiamo tutti la necessità di ripartire, guardando al futuro con moderato ottimismo”. E’ con queste parole che il Vescovo di Teramo Lorenzo Leuzzi ha salutato i partecipanti alla cerimonia che si è svolta nel piazzale antistante la Casa “Filippo Alessandrini” di Civitella del Tronto in occasione della consegna da parte del Rotary Club Teramo Nord Centenario di nove televisori destinati alla struttura.
Presenti, oltre al Vescovo di Teramo ed al èarroco di Civitella don Aleandro Cervellini, anche il Presidente dell’ASP 1 Elisabetta Cantore, che nel fare gli onori di casa, ha ringraziato il sodalizio teramano per la vicinanza anche in passato dimostrata, sottolineando come, dopo mesi molto difficili anche per le strutture residenziali teramane, tutti gli operatori a qualsiasi titolo impegnati nella emergenza sanitaria, gli ospiti della struttura ed i loro familiari, hanno avvertito ed avvertono la forte necessità di ritornare alla normalità, riprendendo le attività quotidiane purtroppo pesantemente sacrificate.
Dopo i saluti e ringraziamenti del Sindaco di Civitella del Tronto Cristina Di Pietro e dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo Pietro Quaresimale, il quale ha confermato l’impegno e la vicinanza del proprio assessorato in favore delle ASP, è intervenuta il Presidente del Rotary Club Teramo Nord Centenario Stefania Nardini. “Il nostro Club – ha esordito la Nardini – in questi mesi ha messo in campo numerosi interventi soprattutto in ambito sociale e sanitario, a sostegno di quelle realtà che, come la Casa di Riposo di Civitella, hanno risentito particolarmente delle conseguenze della pandemia.
Ci piace pensare che la donazione di oggi coincida finalmente e simbolicamente con la riapertura – anche se con tutte le cautele del caso e gradatamente – di questa struttura. Continueremo ad essere vicini, come lo siamo stati in passato, forse ancor di più ora, ad una importante realtà del panorama assistenziale teramano ed abruzzese quale è la Casa di Riposo di Civitella. Il Rotary ha un grande cuore, vicino al territorio, che non dimentica i bisogni degli altri”.
