Sospesa un’attività a Teramo per risse e presenza di soggetti poco raccomandabili

Nelle scorse ore il Questore della provincia di Teramo, Lucio Pennella, ha disposto la sospensione della licenza dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande esercitata presso un pubblico esercizio di Teramo.

Secondo la polizia nel mese di agosto sia all’interno che all’esterno del pubblico esercizio in questione, si sarebbero verificati fatti pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, rilevati sia da personale della Questura che da militari dell’Arma dei Carabinieri.

In particolare, ci sarebbe stata un’aggressione da parte di un dipendente del locale nei confronti di un avventore, ed una successiva rissa, seppure arginata, per vendicare le lesioni subite dal cliente, per di più non segnalate dal titolare.

Inoltre, in molteplici controlli effettuati nei mesi di agosto e settembre sarebbe stata accertata la costante presenza di avventori con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio.

Nel corso delle ispezioni di ieri sera il titolare è stato sanzionato dalla Questura di Teramo per violazioni amministrative afferenti al divieto di fumo, agli avvertimenti degli effetti dell’alcool, e dal locale Ispettorato del Lavoro e del Servizio di Igiene Alimentare del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Teramo per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e impiego di personale senza assunzione.

In ultimo, in recenti controlli effettuati dalla locale Squadra Mobile nelle vicinanze dell’esercizio di ristorazione in questione, sono state sanzionate amministrativamente due persone per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente, nonché è stato segnalato un ulteriore soggetto perché trovato in possesso di un tirapugni.

L’operazione di ieri è stata condotta anche con l’aiuto delle unità cinofile della guardia di finanza. L’attività esercitata presso il locale è stata sospesa per 15 giorni dalla notifica del provvedimento.

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