Bullismo: doppio appuntamento a Roseto

Roseto degli Abruzzi. Lunedi 21 febbraio doppio incontro sul cyberbullismo: ore 9,00 al comprensivo 2 “Fedele Romani” della Dirigente Anna Elisa Barbone.

 

Alle ore 11,00  la rassegna si sposterà al comprensivo 1 della Dirigente  Maria Gabriella di Domenico.

Perché è importante sapere cos’è il cyberbullismo e per quale motivo è fondamentale conoscerne caratteristiche, rischi e pericoli. Perché si tratta di un fenomeno in costante aumento che può portare conseguenze anche gravi per chi lo subisce. Certo, il bullismo esiste da tempo immemore. La nascita del bullismo online è invece legato allo sviluppo dei moderni dispositivi tecnologici. Le nuove generazioni vivono in una società fortemente dipendente dalle tecnologie e dalla rete, al punto che spesso si ritrovano di fronte a una difficoltà oggettiva: distinguere ciò che reale da ciò che è virtuale.

È palese che ciò che avviene online non è reale; ma è pur vero che ciò che è virtuale troppo spesso influenza e condiziona fortemente la vita reale. Ecco perché un’azione di bullismo online (o come si scrive cyberbullismo) può rappresentare un pericolo serio per l’incolumità fisica e mentale della vittima.

Dopo il grande successo dei  primi  4 incontri sul bullismo a  Teramo seguiti da più di 1500 studenti,  continua il “tour” degli incontri nelle scuole della Provincia previsti dalla rassegna “La Regione Abruzzo contro il bullismo”  fortemente voluta dall‘assessore all’istruzione e al sociale Pietro Quaresimale ,  che interessa le  province di  Teramo, Chieti, Pescara, L’Aquila, ed  gli istituti comprensivi dei  Comuni di Giulianova, Roseto, Pineto, Atri, Nereto, Sant’Omero.

Una ricca serie di prestigiosi appuntamenti organizzati con il patrocinio dell’assessorato regionale per l’istruzione e le politiche sociali guidato dall’assessore Pietro Quaresimale per opporsi al pericoloso fenomeno sociale delle varie forme di bullismo, che è in forte aumento in Abruzzo come in Italia.

L’intento dell’Assessorato regionale al sociale, come del Ministero per le politiche sociali in Italia, è quello di opporsi al pericolo fenomeno sociale delle varie forme di bullismo, e rifiuto della diversità che è in forte aumento in Italia (vedi obiettivi, e aree prioritarie di intervento e linee di attività ai sensi dell’art 5 del d.lgs 117/2017). Ormai il bullismo e il cyberbullismo hanno assunto una rilevanza sociale tale da richiedere strategie coordinate di intervento, affrontando questa “emergenza” con specifici progetti di sostegno alle iniziative delle singole scuole secondo il documento del Ministero per l’istruzione “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (aprile 2019).

Ricordiamo che con il video integrale delle due conferenze del 7 e 8 febbraio è stato realizzato un DVD educativo, che sarà spedito alle scuole della Regione e ed è già stato mandato in rete per gli studenti dell’Istituto “Di Poppa” di Teramo.

 

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