Gli aumenti in bolletta stritolano famiglie e imprese ed investono anche i conti comunali.
A Teramo l’amministrazione ha già dovuto procedere nello scorso luglio ad una variazione di bilancio di circa un milione di euro in aggiunta agli svariati milioni già stanziati, proprio per far fronte ai rincari di luce e gas. Ma non basterà perché, entro fine anno, servirà probabilmente una variazione-bis.
Attualmente le risorse destinate al pagamento delle bollette sono aumentate del 33 per cento rispetto allo scorso anno ma, come sottolinea l’assessore al Bilancio, Stefania Di Padova, “difficile fare previsioni per il futuro perché dipenderà da quanto freddo farà”.
Si può dunque solo ipotizzare al momento che il Comune di Teramo dovrà affrontare una spesa superiore di circa tre milioni di euro rispetto al recente passato per il pagamento delle utenze, ma la stima esatta e completa si avrà nei prossimi mesi.
In giunta poco tempo fa si è discusso anche dell’eventualità di settimana corta: un giorno in meno a scuola spalmando gli orari sul resto dei giorni per provare a risparmiare, ma l’analisi di uffici ed assessorati competenti non ha dato a quanto pare gli esiti sperati.
